Assegno di accompagnamento per 5 malattie dello stomaco e intestino considerabili gravemente invalidanti. Si tratta di casi in cui le malattie compromettono il normale svolgimento della vita quotidiana della persona. Il comitato di esperti in materia fiscale di Proiezionidiborsa vi spiega di seguito quali sono e cosa spetta a chi ne soffre.
A chi spetta l’indennità di accompagnamento
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Con la Legge n. 18 dell’11 febbraio 1980, il nostro ordinamento ha posto le basi per l’indennità di accompagnamento. Si tratta di un sostegno economico statale che l’Inps eroga ai beneficiari che soddisfano i requisiti per l’ottenimento. Per l’anno 2020 l’importo dell’assegno di accompagnamento corrisponde a 520,29 euro mensili per un totale di 12 mensilità.
Esistono diverse patologie che, in ragione della loro forte componente invalidante, danno diritto all’indennità Inps per l’accompagnamento. In questa sede tratteremo, nello specifico, i casi in cui l’attribuzione del sostegno economico coinvolge le patologie dell’apparato digerente.
Quali sono le 5 patologie dell’apparato intestinale per le quali si prevede l’accompagnamento
Assegno di accompagnamento per 5 malattie dello stomaco e intestino di cui molte persone soffrono e per le quali si certifica una invalidità al 100%. Si tratta dei seguenti casi:
1) malattie infiammatorie croniche intestinali: in inglese prendono il nome di Inflammatory Bowel Disease (IBD) e si tratta di diversi tipi di patologie che coinvolgono lo stomaco e l’intestino. Le più diffuse tra queste malattie sono il morbo di Crohn e le rettocolite ulcerosa. In questi casi, se la persona che ne è affetta presenta una invalidità peri al 100%, può richiedere anche l’assegno di accompagnamento;
2) stenosi esofagea con ostruzione serrata che necessita di un intervento di gastro/entero-stomia: si tratta di una patologia ostruttiva dell’esofago che può ascriversi a cause differenti. Il restringimento dell’esofago causa difficoltà nella deglutizione aumentando il rischio di soffocamento;
3) cirrosi epatica di classe C di Child Pugh: la classificazione di Child Pugh descrive un sistema di punteggio per valutare la gravità delle epatopatie croniche. In questo caso, la classe C configura i casi di maggiore gravità con un punteggio di scala piuttosto elevato;
4) trapianto di intestino complicato;
5) trapianto di fegato complicato.
In questi casi, se sono presenti i requisiti necessari all’erogazione del sussidio, la persona invalida può ottenere anche l’assegno di accompagnamento. Per sapere come fare richiesta di accompagnamento, è possibile consultare la guida qui.