La crisi epidemiologica degli ultimi anni e l’aumento dei prezzi stanno mettendo in serie difficoltà tantissime famiglie con figli minori o studenti. Provvedere alle spese giornaliere, unitamente alle rate del mutuo, affitto e bollette, soprattutto quando la famiglia è monoreddito è ancora più critico negli ultimi tempi. Se a tutto ciò si aggiungono le spese per l’Università tra iscrizione, vitto e alloggio arrivare a fine mese non è per nulla semplice. Per questo il nostro legislatore prevede dei vantaggi fiscali per chi sostiene spese per tasse e contributi per l’università e per i corsi di formazione.
In particolare la detraibilità di quanto speso nella misura del 19%. Inoltre le famiglie con un reddito fino a 20.000 euro possono fruire dell’esonero dal versamento delle tasse universitarie. Mentre gli studenti con certificazione ai sensi della L. 104/92 e i figli di soggetti titolari di pensione d’inabilità avranno l’esenzione senza limiti di reddito. Ma oltre a queste agevolazioni, le Regioni possono indire bandi per sostenere economicamente famiglie e studenti. La Regione Lazio ha dato vita al nuovo Ente regionale per il diritto allo studio e la promozione della conoscenza (DiSCo). L’Ente eroga agli studenti universitari, inclusi gli iscritti a corsi di livello universitario, agevolazioni e sussidi, promuovendo il diritto allo studio nella Regione Lazio.
Assegni superiori a 5.000 euro a studenti e famiglie che presentano questa domanda entro il 20 luglio 2022
Indice dei contenuti
La Regione Lazio ha pubblicato tramite DiSCo un bando finalizzato ad erogare benefici a sostegno del diritto allo studio per l’anno accademico 2022/23. In particolare mediante il bando si garantisce e tutela il diritto allo studio universitario agevolando gli studenti universitari capaci, meritevoli e privi di mezzi. In particolare si erogano borse di studio per la frequenza ai corsi di laurea e si assegnano alloggi. Inoltre si erogano premi di laurea per un importo integrativo pari al 50% della borsa di studio ottenuta nell’anno accademico di riferimento della laurea. Possono accedere ai benefici gli studenti che si iscrivono ad uno dei seguenti corsi presso un ateneo con sede legale nel Lazio, ovvero:
- laurea triennale;
- laurea magistrale;
- scuola di specializzazione, esclusi i corsi dell’area medica;
- laurea magistrale a ciclo unico;
- dottorato di ricerca ad esclusione di coloro che beneficiano della borsa di studio o altro contributo dall’università;
- corsi inter-ateneo. In tal caso si richiede l’iscrizione presso un’università con sede legale nel Lazio e il versamento della tassa regionale per il diritto allo studio alla Regione Lazio.
Per quanto riguarda le borse di studio, gli importi massimi ammontano ad euro 2.481,75 per gli studenti in sede ed euro 3.598,51 per i pendolari. Mentre per gli studenti fuori sede possono arrivare ad euro 6.157,74. Pertanto per chi presenta la domanda entro le ore 12,00 del 20 luglio potranno arrivare assegni superiori a 5.000 euro.
Approfondimento