Assegni INPS fino a 1.900 euro per il familiare che assiste disabili o anziani non più autosufficienti

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Gli Esperti di Redazione forniscono indicazioni relative ad assegni INPS fino a 1.900 euro per il familiare che assiste disabili o anziani non più autosufficienti. Analizzeremo i requisiti necessari per accedere a questa misura economica che offre sostegno alle persone che si prendono cura dei soggetti non autonomi. Di solito il familiare che ha in carico l’assistenza al parente ormai anziano o che presenta gravi handicap gode dei vantaggi della Legge 104/92. Pertanto matura il diritto a dei permessi lavorativi e ad una serie di agevolazioni fiscali. A tal proposito rimandiamo all’articolo “Quando si ha diritto ai permessi della Legge 104 per un familiare o per assistenza a genitori anziani”.

Sebbene il Parlamento debba ancora approvare il sussidio economico a vantaggio dei caregiver possiamo analizzare i punti chiave del disegno di legge. Gli assegni INPS fino a 1.900 euro per il familiare che assiste disabili o anziani non più autosufficiente raggiungeranno contribuenti con specifici requisiti. Anzitutto occorre che il parente cui si presta assistenza presenti una condizione di handicap che la Legge 104/92 riconosce a seguito di visita di accertamento. Anche per il genitore anziano di cui ci si prende cura dovrà versare in una condizione di assoluta dipendenza nei riguardi di aiuti esterni. Sia in presenza di disabili che di anziani occorrerà pertanto dimostrare la totale assenza di autonomia nello svolgimento delle mansioni ordinarie.

Assegni INPS fino a 1.900 euro per il familiare che assiste disabili o anziani non più autosufficienti

Sulla scorta del disegno di legge in attesa di attuazione si può già predire che riceverà l’assegno di 1.900 euro chi possiede i seguenti requisiti. Risulta anzitutto necessario che il parente da assistere abbia raggiunto l’età di 80 anni. Inoltre il familiare che avanza richiesta del bonus deve certificare l’assenza di redditi o un ISEE pari o inferiore a 25.000 euro. Inoltre il soggetto con handicap o l’anziano da accudire deve avere un vincolo di parentela fino al 3° grado con il richiedente. Torneremo a fornirvi ulteriori informazioni nel momento in cui tale disegno di legge riceverà approvazione e l’INPS comunicherà le novità tramite specifica circolare.

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