Assegni e soldi INPS attesi prima di Ferragosto e dopo le pensioni

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Continua spedito e regolare il flusso dei pagamenti INPS relativo ad agosto. Ogni mese, infatti, si rinnova puntuale il calendario dei pagamenti delle varie prestazioni affidate all’Ente di Previdenza.

La liquidazione cardine (ma non esclusiva) dei primi 7 giorni del mese ha riguardato il vitalizio di agosto. Ora sono attese altre disposizioni a beneficio di altre platee di aventi diritto. Facciamo il punto della situazione, quindi, ecco assegni e soldi INPS attesi prima della pausa estiva del 15.

La social card e la NASPI e DIS-COLL

In merito alla carta acquisti INPS (ricordiamo che nel 2022 sono aumentati gli importi di reddito e i limiti ISEE), agosto è un mese d’attesa. La 4° ricarica dell’anno, relativa al bimestre luglio-agosto, è infatti avvenuta nella prima parte di luglio.

Di contro la nuova settimana sarà cruciale per la NASPI e DIS-COLL, l’indennità di disoccupazione erogata su domanda dell’interessato. Ricordiamo che l’indennità spetta ai soli lavoratori che hanno perso involontariamente l’occupazione.

Per essa si hanno già le prime disposizioni di pagamento per domani, martedì 9, e altre ne usciranno ancora in queste ore.

Assegni e soldi INPS attesi prima di Ferragosto e dopo le pensioni

Da metà settimana (dall’11) arriveranno i soldi dell’assegno unico universale (AUU) figli a carico. L’appuntamento interesserà i percettori dell’AUU su domanda, quindi una buona parte degli aventi diritto.

Si tratterà della mensilità di agosto, quindi sarà una competenza del tipo mese su mese.

Infine ricordiamo che da questo mese (date variabili da caso a caso) arrivano anche i rimborsi INPS relativi alla dichiarazione dei redditi. Un discorso che vale per i contribuenti che hanno in INPS il loro sostituto d’imposta (i pensionati per esempio).

Reddito e pensione di cittadinanza

Altre novità di date potrebbero giungere in merito al reddito (RdC) e alla pensione di cittadinanza (PdC). Secondo le indiscrezioni, infatti, la ricarica c.d. speciale di metà mese potrebbe subire una leggera anticipazione rispetto al calendario canonico.

Com’è noto, a metà mese l’Ente di Previdenza provvede alle lavorazioni, e quindi ai pagamenti, di una parte di queste pratiche. Vale a dire quelle dei cittadini che hanno presentato la domanda per la prima volta in assoluto. Oppure di chi ha provveduto con il rinnovo dopo i primi 18 mesi della prestazione. O ancora di chi attende eventuali pagamenti arretrati e legati a casistiche particolari.

A questi beneficiari potrebbe arrivare la ricarica di metà mese con qualche giorno di anticipo. La ragione è tutta da ricondurre alla coincidenza della festività agostana e al weekend che la precede. Se così fosse, è plausibile attendersi la ricarica alla fine di questa settimana. Tuttavia, restiamo in attesa di conferme da parte dell’Ente su quella che al momento è solo un’indiscrezione.

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