Ascelle che puzzano e orecchie sporche, così come lingua maleodorante anche dopo lavate potrebbero dipendere da questi errori comuni che facciamo e che potremmo risolvere anche con questi rimedi

piedi

La pandemia ha cambiato il nostro rapporto con l’igiene. Non che prima non fossimo persone pulite, ma, certamente, c’è una frequenza e una attenzione differente rispetto al passato. La paura di essere contagiati dal virus ci porta, inevitabilmente, ad una maggior prudenza.

Però, non sempre questa nostra attenzione alla pulizia si traduce in risultato garantito. A volte, sbagliamo, senza saperlo, il modo di lavarci. Mettendo a rischio anche la nostra salute. Infatti, ascelle che puzzano e orecchie sporche potrebbero tormentarci anche dopo lavati per errori che facciamo. E che faremmo bene a correggere.

Dovremmo imparare a correggere questi sbagli

Quando laviamo le ascelle e i piedi e tutto il corpo, è facile pensare che lo stiamo facendo nel modo corretto. Non sempre, però, è così. Le ascelle, ad esempio, soprattutto ora che fa più caldo, sono il tallone d’Achille di molte persone. Basta andare, di mattina, su un mezzo pubblico per essere travolti dagli odori più imbarazzanti.

Colpa non solo del sudore, ma anche dei batteri responsabili del cattivo odore. Non solo: anche gli sbalzi ormonali o i vestiti fatti con tessuti sintetici sono portatori di quell’odore. Evitiamoli. Dovremmo dedicare molto più tempo al lavaggio delle ascelle e non solo pochi secondi. Prima di tutto, con acqua abbondante, per togliere i residui della notte. Poi, con sapone che dovrebbe essere preferibilmente antibatterico. Infine, avendo avere cura di asciugarle bene, per non lasciarle inumidite. Terreno perfetto per i batteri.

Quanto all’ombelico e all’importanza della sua pulizia, con ProiezionidiBorsa abbiamo già trattato come farlo nel modo migliore.

Ascelle che puzzano e orecchie sporche, così come lingua maleodorante anche dopo lavate potrebbero dipendere da questi errori comuni che facciamo e che potremmo risolvere anche con questi rimedi

I piedi sono spesso trascurati. Quando si fa la doccia, c’è chi nemmeno se li lava pensando che l’acqua, man mano che scende, faccia il lavoro al posto nostro. Eppure, è un grosso errore, per i funghi, germi e batteri che potrebbero abitarci. Al di là della pulizia di ogni giorno, con sapone, dovremmo sempre asciugarli con attenzione tra le dita. Questo per evitare che si formi quell’umidità che è poi fonte anche di cattivo odore. A maggior ragione, dovremmo pulire anche sotto le unghie e non solo quando andiamo a farci la pedicure.

Altro grosso errore è non pulire la lingua. Non a caso, gli spazzolini hanno sagome ondulate di gomma. Non è per bellezza, ma proprio per permetterci di igienizzare la lingua. L’alito cattivo, infatti, può dipendere anche da lei e faremmo bene a non limitarci a lavare solo i denti.

Le unghie, in generale, richiedono una pulizia specifica. Quante volte, senza volerlo, tocchiamo il viso e la bocca con le dita? Tante e sono tutte pericolo di trasmissione di batteri. I batteri che sono sulle unghie possono crearci non pochi problemi. Dovremmo, quindi, imparare a pulirle con un bastoncino che andremo a immergere in acqua e bicarbonato. E le orecchie? Non solo il cerume, ma anche il padiglione auricolare dovrebbe essere pulito con attenzione. Facciamolo con un poco di cotone imbevuto da detergente con PH neutro.

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Se abbiamo l’ombelico che puzza di formaggio non è solo questione di scarsa igiene, ma se sentiamo dolore faremmo bene a non sottovalutare questo malessere

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