Aiutiamo la circolazione del sangue con la frutta invernale ricca di vitamine che tiene sotto controllo i battiti cardiaci. Quanta consumarne e a che ora mangiarla per avere i massimi benefici. Consigli sul menù settimanale.
Da novembre in poi la frutta che troviamo in commercio e che mettiamo nelle nostre tavole sarebbe ricca di pectina e avrebbe una buona quantità di acqua e potassio. Mantenere il corpo idratato e con la giusta percentuale di salinità aiuterebbe a regolarizzare la pressione sanguigna. Vitamina A, B1, B2 e C aiuterebbero a contrastare l’azione dei radicali liberi, l’insonnia e la fragilità dei capillari. Gli agrumi sono importantissimi per tutti questi motivi. Spremuti per colazione, oppure mangiati nello spuntino del pomeriggio, ci darebbero un giusto apporto di fibre e sarebbero utili per combattere la stipsi.
Insieme agli agrumi dovremmo consumare giornalmente i kiwi. L’arginina contenuta sarebbe un vasodilatatore che aiuta la circolazione vascolare. Anche i kiwi contengono pectina, quindi un consumo constante potrebbe aiutarci a tenere sotto controllo la presenza di colesterolo nel sangue. I kiwi ripuliscono le arterie, sarebbero poco calorici e perfetti per integrare i menù dietetici.
Incroci colorati e frutti dopo i pasti
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Arterie sane e pulite sono fondamentali per i cardiopatici che non dovrebbero mangiare alimenti conservati sott’olio o sotto sale. Anche i succhi di frutta ricchi di conservati, coloranti e additivi non sarebbero consigliati. Preparare in casa estratti con agrumi e kiwi insieme ci darebbe bevande saporite, nutrienti e con tanti benefici per il nostro cuore.
I frutti disponibili in inverno sono numerosi e preziosi. Mango, albicocche, ananas e ciliegie sono buonissime e arricchiscono i menù sostituendo i dolci preconfezionati. 2 kiwi al giorno, secondo i medici, sarebbe la porzione giusta per sfruttarne i benefici. I kiwi possono essere consumati anche dopo i pasti. Gli agrumi, invece, dovrebbero essere evitati dopo il pranzo e la sera perché si digeriscono meno facilmente. 40 grammi di mango al giorno, 20 ciliegie, 2 fette di ananas al mattino e 2 al pomeriggio sono porzioni perfette.
L’ananas sarebbe ideale per gli spuntini e 100 grammi di alimento ci darebbero indietro solo 40 calorie. L’ananas sarebbe un amico della dieta oltre che del cuore. Farebbe espellere liquidi combattendo la ritenzione idrica che è uno dei motivi per cui non riusciamo a perdere peso. Mangiato dopo i pasti aiuterebbe a digerire le proteine.
Arterie sane e pulite con l’attenzione per le calorie
Se abbiamo problemi con la circolazione e soffriamo di aritmia dovremmo consumare una quantità maggiore di frutti rossi. Mirtilli, ribes e melograno dovrebbero colorare la nostra tavola durante le festività. Sono preziose fonti di antiossidanti e consumati insieme all’ananas, che conterrebbe bromelina, garantirebbero una potente azione infiammatoria e aiuterebbero il microcircolo. Per abbassare i livelli di omocisteina nel sangue ed evitare il formarsi di placche, le vitamine B6 e B9 sarebbero le più attive. Avocado e banane, kiwi e agrumi ci darebbero il giusto apporto. La frutta andrebbe mangiata tutti i giorni.
L’avocado è nutriente è aiuterebbe ad abbassare i battiti cardiaci. Ma è calorico quindi non dovremmo esagerare. 70 grammi al giorno sono sufficienti. Troviamo il giusto equilibrio tra i frutti da mangiare dopo i pasti e quelli con cui caratterizzare gli spuntini. Le possibilità in inverno sono davvero tante, abbiamo solo l’imbarazzo della scelta.