Arrivano rimborsi 730 e aumenti sul cedolino di ottobre per questi pensionati

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Ogni mese i pensionati possono controllare l’importo della pensione loro erogata dall’INPS mediante il cedolino di pensione. Si tratta di un servizio predisposto dall’INPS che consente al pensionato di consultare il cedolino, verificare l’importo liquidato e conoscere le ragioni di eventuali modifiche. Nonché accedere ad altri servizi di consultazione, certificazione e variazione dati. Ad esempio si può variare l’ufficio pagatore, visualizzare e modificare i dati anagrafici, indirizzo e recapiti, recuperare la CU e stamparla, confrontare i cedolini precedenti. Il cedolino di pensione del mese di ottobre sarà più corposo per tanti pensionati e a renderlo noto è l’INPS con un recente comunicato stampa. In particolare l’Istituto riporta tutte le informazioni sul cedolino di pensione del mese di ottobre 2022 nonché le date di pagamento. Quest’ultimo avverrà con valuta 1°ottobre per le pensioni in pagamento presso le Poste Italiane e 3 ottobre per quelle presso gli istituti di credito.

Arrivano rimborsi 730 e aumenti sul cedolino di ottobre per questi pensionati

Se nel cedolino scorso l’INPS comunicava la sospensione delle prestazioni collegate al reddito per alcunipensionati, per ottobre sembra portare buone notizie per tanti. Infatti oltre alle trattenute fiscali arrivano rimborsi 730 e aumenti per effetto della rivalutazione anticipata prevista dal Decreto Aiuti bis. Pertanto per molti pensionati arriveranno importi più elevati. Infatti sul rateo di ottobre sarà applicato un incremento di 2 punti percentuali del trattamento pensionistico lordo complessivo in pagamento. Si tratta della rivalutazione anticipata prevista dal suddetto Decreto per contrastare gli effetti dell’inflazione e aiutare i pensionati. Tale incremento viene riconosciuto qualora il trattamento pensionistico mensile sia complessivamente pari o inferiore all’importo di 2.692 euro.

Inoltre continuano le operazioni di abbinamento delle risultanze contabili di cui ai modelli 730 per coloro che abbiano optato per l’INPS come sostituto d’imposta. In particolare qualora i flussi siano pervenuti dall’Agenzia delle Entrate dopo il 30 giugno. Pertanto oltre agli incrementi previsti dal Decreto Aiuti bis, per molti sul rateo di ottobre si procederà al rimborso dell’imposta a credito del contribuente. Mentre per altri si procederà alla trattenuta, in ipotesi di conguaglio a debito.

Continuano però le trattenute fiscali

In particolare oltre all’IRPEF, si applicano le addizionali regionali e comunali relative all’anno scorso, calcolate in 11 rate nell’anno successivo a quello cui si riferiscono. Continua poi l’applicazione della trattenuta per addizionale comunale in acconto per il 2022, cominciata a marzo scorso e che terminerà a novembre 2022. Infine qualora le ritenute IRPEF 2021 siano state effettuate in misura inferiore rispetto a quanto dovuto su base annua, saranno recuperate sul rateo di ottobre.

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