Arrivano multe di 1.032 euro per chiunque riceve o fa inavvertitamente questi pagamenti anche piccoli

contanti

Con il mese di dicembre inizia la corsa ai regali di Natale e per molti sono gli ultimi giorni per approfittare di fare alcuni acquisti in contanti. Infatti dal primo gennaio 2022 cambierà tutto, in quanto dall’anno nuovo non potrà più trasferirsi denaro contante per un importo superiore a 999,99, neanche tra parenti. A tal proposito, attenzione dal primo gennaio perché non potremo più pagare in contanti molte cose. Pertanto abbiamo ancora qualche giorno per pagare in contanti fino ad 1.999,99. Diversamente dal 2022 rischieremo multe salate a partire da 1.000 come già descritto dai nostri consulenti.

Pertanto stop al contante per somme superiori a 1.000 euro ma diminuiscono le sanzioni. Tuttavia nella corsa agli acquisti natalizi, ben potrebbe accadere di incappare in qualche piccolo problemino con conseguenze davvero spiacevoli per le nostre tasche.  In particolare potremmo rischiare di ricevere altre al danno anche la beffa.

Infatti arrivano multe di 1.032 euro per chiunque riceve o fa inavvertitamente questi pagamenti anche piccoli. Durante determinati periodi dell’anno, dei malintenzionati approfittando della buona fede delle persone potrebbero rifilare delle banconote false. Purtroppo di queste ultime ce ne sono davvero tante in circolazione che sono fatte talmente bene da essere difficilmente riconoscibili dall’uomo comune. Nonostante abbiamo letto o imparato i vari modi per capire se i soldi sono falsi, nella fretta potremmo beccarne una e rischiare grosso.

Arrivano multe di 1.032 euro per chiunque riceve o fa inavvertitamente questi pagamenti anche piccoli

Il nostro legislatore punisce chiunque metta in circolazione soldi falsi avendo la consapevolezza che quelle banconote non siano autentiche. Infatti si prevede la reclusione fino a 6 mesi o una pena fino a 1.032 per chiunque spende o mette in circolazione banconote contraffatte da lui ricevute in buona fede. Ovviamente, è necessario che si sia consapevoli della falsità della banconota nel momento in cui la si spende o si mette in circolazione.

Pertanto se si ha il dubbio di essere in possesso, nostro malgrado, di una banconota falsa non ci resterà fare altro che portarli in banca. O anche presso gli uffici postali o filiali della Banca d’Italia. Se dal controllo, l’impiegato dovesse riscontrare la falsità della banconota, questa sarà ritirata dalla circolazione ed inviata alla Banca d’Italia. Qui il Centro Nazionale di Analisi delle falsificazioni della Banca d’Italia a Roma ne accerta l’autenticità o la falsità. Se la banconota è autentica il cittadino sarà rimborsato dello stesso valore della banconota, mentre se è falsa non riceverà alcun rimborso.

Pertanto, se si è consapevoli di aver ricevuto una banconota falsa, per non rischiare un ulteriore danno sarà opportuno consegnarla in banca o alle autorità. Sarà proprio il caso di applicare il comandamento che ci insegnano fin da bambini di non fare agli altri quello che non vorremmo fosse fatto a noi.

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