I primi 20 giorni del mese sono stati caratterizzati dalla c.d. tregua fiscale in tema di avvisi e cartelle esattoriali. Lo scenario cambia radicalmente dalla prossima settimana, alla luce di almeno due considerazioni.
La prima è che la sospensione delle notifiche esattoriali ha le ore contate, giacché il loro invio riprenderà dal 21. Uno stop che comunque non ha coinvolto i c.d. atti inderogabili.
La seconda è che lo scadenzario fiscale del mese di agosto prevede ben 205 adempimenti. Molti di essi sono concentrati per il 22 del mese, quando suonerà il gong per una valanga di versamenti. Infatti, arrivano i versamenti IVA, IRPEF, tasse dichiarazione redditi e canone alla TV di Stato oltre a tanto altro ancora.
Le prossime scadenze fiscali di agosto
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La prima data importante del mese è stata l’8 agosto, quando sono scadute le rate della rottamazione ter e saldo e stralcio. Ora, a seguire incontriamo la pioggia di adempimenti fiscali concentrati per lunedì 22, tra cui spiccano:
- l’annotazione dei corrispettivi e dei proventi di luglio per le ASD, le associazioni senza scopo di lucro e Pro Loco che in regime forfettario. Deve trattarsi di proventi conseguiti nell’esercizio di attività commerciali;
- il versamento (tramite F24) dell’imposta relativa alle attività svolte a luglio a carico degli esercenti attività di intrattenimento;
- la dichiarazione e il versamento dell’imposta di bollo virtuale per banche e istituti di credito autorizzati a emettere assegni circolari. Il periodo di tempo di riferimento è il secondo trimestre 2022;
- l’imposta di registro per i contratti di nuova firma o tacitamente rinnovati dal 1° luglio. L’appuntamento non coinvolge chi ha optato per la cedolare secca o ha proceduto alla registrazione telematica. In talo caso, infatti, il pagamento dell’imposta è contestuale alla registrazione;
- infine, scade il 22 il versamento per chi gestisce portali o esercita attività di intermediazione immobiliare. Si paga la ritenuta del 21% applicata ai canoni o corrispettivi incassati o pagati a luglio e riferibili a contratti di locazione brevi.
Lo scadenzario di agosto prevede una pioggia di versamenti entro il 22
Tra i versamenti chiave del 22 troviamo quelli riguardanti l’Imposta sul Valore Aggiunto, ossia l’IVA. Sul tema ricordiamo in particolare ben cinque appuntamenti.
I contribuenti IVA devono versare la 6° rata relativa al 2020 risultante dalla dichiarazione annuale. L’importo va maggiorato dell’1,65% mensile a titolo di interesse corrispettivo. Invece i contribuenti ammessi ai rimborsi dell’imposta devono presentare la domanda o spenderlo in compensazione. Ancora, i commercianti al minuto e assimilati devono registrare (anche cumulativamente) le operazioni di luglio per le quali è stata emessa ricevuta o scontrino. L’obbligo riguarda anche gli operatori della GDO che in via opzionale possono adottare la trasmissione telematica dei corrispettivi.
In terzo luogo, scade il termine di emissione e registrazione delle fatture differite relative alle consegne effettuate a luglio. Infine, segnaliamo il versamento dell’IVA intracomunitaria a carico degli enti non commerciali e gli agricoltori esonerati. Il versamento riguarda le compere intracomunitarie di giugno e l’adempimento va fatto tramite F24 con modalità telematiche.
Arrivano i versamenti IVA, IRPEF, tasse dichiarazione redditi e canone RAI
Entro lunedì 22 bisogna pagare la 2° rata semestrale (45,94 euro), o la 3° trimestrale (23,93 euro) del canone RAI. L’annotazione vale per i contribuenti che pagano il canone TV per uso personale e per i quali non può aversi l’addebito in bolletta.
Un altro doppio appuntamento riguarda i versamenti a carico dei soggetti IRES e delle persone fisiche.
Il primo caso interessa i soggetti con periodo d’imposta l’anno solare (e bilancio approvato nei primi 4 mesi) che hanno fatto il 1° versamento entro il 30 giugno. Adesso c’è la 3° rata delle tasse risultanti dai modelli Redditi Sc 2022, Redditi Enc 2022 e IRAP 2022. Si tratta invece della 2° rata per chi ha effettuato il 1° versamento entro il 22 agosto (il 30 luglio era un sabato).
Parimenti, scadono lunedì (3° rata) i versamenti per le persone fisiche con partita IVA e le società di persona ed enti che hanno optato per il pagamento a rate. Inoltre, hanno effettuato il 1° pagamento entro il mese di giugno. Come nel caso precedente, scade invece la 2° rata per i titolari di partita IVA che hanno fatto il 1° versamento entro il 22 agosto.
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