Giunti alle soglie della metà del mese, è tempo di fare un primo aggiornamento in tema di pagamenti delle prestazioni gestite da INPS.
Com’è noto il calendario dei pagamenti conosce date relativamente fisse ed altre più o meno attese nel periodo ma ignote nei giorni. Oltretutto non mancano le varie ed eventuali dovute alle esigenze di calendario o alle cause più diverse. Si pensi agli scioperi (tipo quello dello scorso 9 e 10 settembre), ai disservizi informatici, etc.
Vediamo dunque cosa ci aspetta da qui ai prossimi giorni. Anticipiamo solo che a stretto giro arrivano i soldi della ricarica più l’assegno INPS alle famiglie.
Un pagamento INPS atteso già a inizio settimana
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Nei giorni scorsi sono arrivati le indennità di disoccupazione per i titolari di NASPI e DIS-COLL. È l’indennità mensile voluta dal legislatore a favore dei disoccupati involontari che ne fanno domanda. I soldi arrivano il mese dopo a quello di competenza e dura in base al numero di contributi versati, fino ad un massimo di 24 mesi.
Ora, a partire da martedì 13 arriveranno anche i 100 euro del trattamento integrativo sulla NASPI. Si tratta dell’ex Bonus Renzi, per intenderci, in anticipo rispetto al periodo canonico di pagamento (intorno al 18-22 del mese).
Conto alla rovescia per l’assegno unico
Sempre per martedì 13 sono attesi i primi assegni alle famiglie con figli a carico. Stiamo parlando dell’assegno unico universale (AUU) e il riferimento è ai percettori su domanda, quindi non l’integrazione su RdC. Quest’ultima, com’è noto, di solito arriva a fine mese, dopo l’accredito della ricarica ordinaria.
L’AUU (su domanda) in arrivo a partire da domani riguarda la competenza del mese di settembre. Inoltre precisiamo che sono uscite anche altre date di pagamento per questa e gli inizi della prossima settimana (19 e 20). Meglio controllare il fascicolo previdenziale INPS perché in questi giorni arrivano i soldi a sostegno delle famiglie.
Arrivano i soldi della ricarica più l’assegno INPS alle famiglie con figli
Infine da giovedì 15 ci attendiamo il flusso di pagamenti su reddito e pensione di cittadinanza (RdC e PdC). Il riferimento è alla ricarica c.d. speciale di metà mese, cioè chi ha fatto domanda di rinnovo o l’ha presentata per la prima volta ad agosto o prima. Infatti, per espletare i controlli preventivi sui dati reddituali, sulla residenza, sui reati, etc. potrebbe volerci più tempo del canonico mese di attesa.
Inoltre sempre da metà settembre in poi dovremmo assistere anche a una nuova ondata di pagamenti di arretrati di AUU su RdC. Cioè sono attese le integrazioni sul reddito di cittadinanza le cui mensilità riguardano i primi mesi dell’anno, da marzo a luglio per intenderci.
Infine ricordiamo che non necessariamente il percettore (o un componente del nucleo) che trova lavoro perde il diritto al RdC.
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