Arrivano assegni di 468 euro per 13 mesi rinnovabili anche a questi cittadini che presentano subito la documentazione all’INPS 

INPS

Il Mondo del lavoro è sempre più complicato e non sempre si riescono a raggiungere i requisiti necessari per l’accesso alla pensione. Ma il nostro legislatore ha previsto diverse forme di tutela e di sostegno per i cittadini che possono trovarsi in difficoltà. Si pensi alle agevolazioni previste per coloro che a causa di condizioni fisiche particolarmente gravi hanno una ridotta capacità lavorativa. Nonché alle forme di sostegno al reddito, come il tanto discusso reddito di cittadinanza.

Per coloro che non hanno raggiunto un’anzianità contributiva che gli consenta una pensione dignitosa, l’ordinamento consente di ottenere un assegno sociale. Tale prestazione infatti ha natura assistenziale ed ha sostituito la pensione sociale. In particolare i cittadini, in condizioni economiche disagiate, con redditi inferiori alle soglie previste annualmente dalla legge, possono avere diritto a circa 500 euro mensili. Questa prestazione di natura assistenziale non è asportabile e non può essere riconosciuta se il titolare della prestazione risiede all’estero e non è reversibile.

Ma anche questi cittadini possono avere quasi 500 euro, purché ricorrano determinati requisiti richiesti dalla legge. Questa prestazione può essere richiesta anche da anziani che non siano cittadini italiani, che magari abbiano raggiunto in Italia i propri figli purché si rispettino determinate condizioni.

Arrivano assegni di 468 euro per 13 mesi rinnovabili anche a questi cittadini che presentano subito la documentazione all’INPS

In particolare può presentare la richiesta chi dimostri di soggiornare legalmente in maniera continuativa, da almeno 10 anni, sul territorio nazionale. In particolare possono presentare la domanda i cittadini comunitari iscritti all’anagrafe del comune di residenza, i cittadini extracomunitari familiari di cittadino extracomunitario. E ancora i cittadini extracomunitari titolari di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo. Nonché i cittadini stranieri o apolidi titolari dello status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria.

Costoro dovranno aver compiuto 67 anni d’età, uno stato di bisogno economico, la residenza effettiva in Italia e il requisito di 10 anni di soggiorno legale e abituale in Italia. La domanda dovrà presentarsi all’INPS online attraverso il servizio dedicato o in alternativa mediante Contact Center al numero 803 164 o 06164164 o Patronato. Il diritto alla prestazione è accertato in base al reddito personale per i cittadini non coniugati e in base al cumulo del reddito del coniuge per i cittadini coniugati. In tal modo arrivano assegni di 468 euro per 13 mesi rinnovabili. Ma attenzione perché tale sostegno economico viene sospeso qualora il titolare soggiorni per oltre 29 giorni all’estero e revocato dopo un anno dalla sospensione.

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