Conto cointestato, si cambia, le banche si uniformano alla giurisprudenza. Una vera rivoluzione in grado di cambiare tutto ciò che fino ad oggi si dava per scontato. Forse complice il modo tutto italiano di pensare che soprattutto tra coniugi non esistesse il “mio” e “tuo”. E ancor di più, se si pensa alla figura giuridica tutta italiana della comunione di beni. Invece, con il nuovo modo di ragionare delle banche, arriva un terremoto incredibile per i soldi depositati sul conto cointestato perché cambia tutto quando si condividono titoli e giacenze con altre persone.
Ma, per capire bene la portata del cambiamento e cosa comporta, la Redazione di ProiezionidiBorsa illustrerà cosa vuol dire versare dei soldi sul conto corrente o, ancora meglio, cointestare un deposito titoli. Solo dopo tale chiarimento si comprenderà quali sono gli effetti sul conto o del deposito titoli cointestato
Arriva un Terremoto incredibile per i soldi sul conto cointestato perché cambia tutto quando si condividono i titoli e le giacenze con altre persone
Indice dei contenuti
Innanzitutto, bisogna partire dall’assunto che versare denaro sul conto corrente significa perdere non solo il possesso ma anche la proprietà, ai sensi dell’art. 1834 c.c. Proprio così, quando si versa del denaro lo stesso diviene di proprietà della banca.
In contropartita, contemporaneamente la banca riconosce un diritto di credito per lo stesso importo. Per capire meglio: avere un saldo di conto di 10.000 euro significa che si è creditori verso la banca di 10.000 euro. Di conseguenza sarà ancora più evidente il diritto di credito derivante dai titoli giacenti sul deposito.
Questa precisazione è di fondamentale importanza, in quanto secondo diverse pronunce giurisprudenziali di merito, non esiste la cointestazione del credito. In particolare, versare dei soldi su un conto cointestato o cointestare un deposito titoli ad una o più persone, non significa trasferire la proprietà. La stessa, o meglio, il diritto di credito è e rimane del primo titolare del deposito o di chi ha versato i soldi.
Così, la pratica diffusa di cointestare il deposito titoli non avrà alcun effetto nel concreto trasferimento del credito derivante dai titoli. Per ottenere tale effetto, bisognerà stipulare un vero e proprio contratto di cessione del credito. Eh si, in questi casi tra moglie e marito c’è un vero e proprio contrattino.
Approfondimento