L’arrivo del nuovo anno stabilisce delle date importanti da segnare sul calendario per molte imprese e lavoratori autonomi. A partire dal prossimo 14 di gennaio molti soggetti saranno direttamente coinvolti nella riduzione dell’impatto ambientale di alcuni specifici prodotti e strumenti. Il Governo prevede di comminare multe piuttosto salate a chi non si adegua alle nuove disposizioni. Al contempo, offre interessanti agevolazioni economiche a chi invece favorisce il transito verso l’utilizzo di materiali meno impattanti sull’ambiente. Arriva un Bonus fiscale di 10.000 euro alle Partite IVA che utilizzano questi prodotti dal 2022 e di seguito ne illustriamo i dettagli.
Quali sono i sostegni economici
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L’emergenza economico-sanitaria ha imposto al nostro Paese delle forti battute d’arresto che coinvolgono numerose attività. Al riguardo, l’Agenzia delle Entrate ha informato che riconoscerà un fondo perduto da 3.000 a 12.000 euro a numerosi beneficiari in possesso dei requisiti richiesti. Se la pandemia ha svelato alcune criticità relative al sistema economico, un’altra battaglia che tutti i cittadini dovranno combattere interessa la salvaguardia dell’ambiente. Si tratta di un tema dal quale le imprese e le attività produttive non possono prescindere. A livello globale, europeo e nazionale sono infatti numerose le iniziative che ciascun organo sta promuovendo per dare un aiuto concreto al pianeta Terra.
Un esempio concreto riguarda proprio un sostegno economico che molti venditori possono ottenere entro gennaio 2022. Si tratta di un contributo fino a 5.000 euro a fondo perduto che numerosi esercenti che vendono prodotti sfusi possono richiedere. Dal prossimo 14 gennaio 2022, inoltre, entrerà in vigore il decreto n. 196/2021 presentato in G.U. del 30 novembre 2021. con l’avvento di tali nuove misure si prospetta un nuovo scenario sull’uso dei prodotti monouso in plastica.
Arriva un Bonus fiscale di 10.000 euro alle Partite IVA che utilizzano questi prodotti dal 2022
Il decreto prevede diverse misure tese ad attuare la Direttiva UE 2019/904. A partire dalla suddetta data, si prevede la diminuzione sul mercato di prodotti in plastica monouso. Si tratta di cannucce, piatti, posate e tanti altri prodotti che sono presenti nella parte B dell’allegato al decreto. Tutti questi prodotti saranno distribuiti sul mercato fino ad esaurimento scorte e successivamente sostituiti con materiali meno impattanti sull’ambiente. Il decreto, oltre alle sanzioni per il mancato rispetto delle regole, prevede anche delle agevolazioni per imprese ed esercenti. Si tratta di un credito d’imposta per chi acquista e utilizza materiali e prodotti alternativi alla plastica monouso.
Il credito d’imposta spetta nella misura del 20% della spesa che le imprese sostengono per simili acquisti. Esso può raggiungere un valore massimo di 10.000 euro per ciascun beneficiario negli anni 2022-2024. i prodotti ed i materiali ammessi all’agevolazione sono quelli certificati dalla norma UNI EN 13432:2002. In questa maniera, si incentiva la transizione ecologica alle attività e imprese che ne sono interessate.
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