Come già preannunciato la bozza della manovra di bilancio prevede nuove categorie di lavori gravosi che potranno accedere ai benefici dell’Ape Sociale nel 2022.
L’Ape Sociale è un’indennità a carico dello Stato erogata dall’INPS a soggetti, con determinati requisiti e 63 anni d’età, che non sono titolari di pensione. Si corrisponde fino al conseguimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia, o della pensione anticipata o di un trattamento ottenuto anticipatamente. Ovvero, possono accedervi i disoccupati di lungo corso, caregiver, gli invalidi civili, nonché i lavoratori appartenenti ad una delle 15 categorie considerate pericolose o usuranti.
Prevista dalla Legge di Bilancio del 2017 in via sperimentale e prorogata fino al 31 dicembre 2021, ma a quanto sembra, con la prossima Legge di Bilancio, sarà prorogata anche per il 2022 e porterà importanti novità per nuove categorie di lavoratori. Infatti, per il prossimo anno sembrerebbe che svolgere uno di questi lavori aiuterà ad andare in pensione prima.
Arriva subito la pensione con 36 anni di contributi per questa nuova categoria di lavoratori
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La bozza della Legge di Bilancio prevede molte novità in ambito pensionistico come, ad esempio, il mancato rinnovo della tanto discussa Quota 100. Quest’ultima sarà sostituita con Quota 102 che prevede un prepensionamento con 64 anni d’età e 38 anni contributivi.
Mentre Opzione Donna viene prorogata per un altro anno con un innalzamento dei requisiti necessari per l’accesso. Così come si prevede la proroga anche della pensione anticipata per tutto il 2022, ma non solo. In particolare si prevede un ampliamento delle categorie di lavoro ritenuti gravosi e pericolosi.
Ecco alcune delle categorie oggetto dell’ampliamento
Le nuove categorie di lavori gravosi previste nella bozza della prossima Legge di Bilancio e che potrebbero beneficiare dell’Ape Sociale interessano tantissimi lavoratori. In particolare, tra queste annoveriamo i professori della scuola primaria e dell’infanzia, gli operatori della cura estetica, tecnici della salute, artigiani, agricoltori e operai specializzati. E ancora, conduttori d’impianti e veicoli di sollevamento, personale non qualificato nei servizi di pulizia di uffici, navi, alberghi, ristoranti, veicoli e aree pubbliche.
Dunque, arriva subito la pensione con 36 anni di contributi per questa nuova categoria di lavoratori. Costoro potranno richiedere, con 36 anni di contributi e gli ultimi impegnati nell’attività gravosa, l’Ape Sociale. Un’altra novità che so occupa sempre di questa misura riguarda anche i lavoratori disoccupati. Costoro, infatti, non dovranno più aver necessariamente terminato di utilizzare gli ammortizzatori sociali da almeno 3 mesi.
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