Con la circolare n.61 del 14 aprile 2021, l’INPS fornisce un documento dettagliato della disciplina inerente al reddito di emergenza, prevista dal Decreto Sostegni. Quest’ultimo ha previsto il riconoscimento di tre quote per i mesi di marzo, aprile e maggio 2021 a fronte delle difficoltà economiche determinate dalla pandemia. Ecco, di seguito, il documento INPS recante la disciplina del reddito di emergenza del c.d. decreto Sostegni che può arrivare anche a 840 euro mensili. Arriva, infatti, l’aiuto per le famiglie in difficoltà che portano a casa fino a 2.520 euro entro il 30 aprile, in determinati casi.
La soglia del reddito familiare per il beneficio si determina moltiplicando 400 euro per il valore della scala di equivalenza. Quest’ultima è pari a 1 per il primo componente del nucleo familiare ed è incrementata di:
- 0,4 per ogni ulteriore componente di età maggiore di anni 18;
- 0,2, per ogni ulteriore componente maggiorenne.
La scala può raggiungere la soglia massima di 2. Qualora nel nucleo vi siano componenti in condizioni di disabilità grave o non autosufficienti, la soglia massima è 2,1. Se il nucleo ha un contratto di locazione, la soglia è incrementata di 1/12 del valore annuo del canone di locazione dichiarato in ISEE.
Ecco il documento INPS recante la disciplina del Reddito di emergenza del Decreto Sostegni
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Come nell’articolo “Reddito di emergenza, finalmente il messaggio INPS che tanti stanno aspettando, ecco come presentare la domanda”, la domanda può presentarsi entro il 30/4/2021.
Arriva finalmente l’aiuto per le famiglie in difficoltà che portano a casa fino a 2.520 euro entro il 30 aprile.
Il Decreto Sostegni ha incluso tra i beneficiari anche i lavoratori a cui è scaduta la NASPI o DIS-COLL tra l’1/7/2020 e il 28/2/2021. Per costoro però la misura non è calcolata moltiplicando la scala d’equivalenza, ma è riconosciuta in misura fissa di 400 euro.
L’INPS, con la suddetta circolare, inoltre precisa che i dati inseriti nella domanda, nonché le autodichiarazioni saranno oggetto di controlli a campione. Qualora si accerti la non veridicità dei contenuti, comporterà la revoca dal beneficio, oltre alla restituzione di quanto indebitamente percepito e alle sanzioni previste.
L’Ente comunicherà l’accoglimento o la reiezione della domanda tramite SMS e/o mail. Il beneficio si erogherà mediante bonifico bancario/postale, accredito su Libretto postale o bonifico domiciliato, secondo la preferenza indicata.
Arriva l’aiuto per le famiglie in difficoltà che portano a casa fino a 2.520 euro entro il 30 aprile
Nel tener presente la scala di equivalenza, ecco di seguito alcuni casi concreti di quanto ammonterà il reddito di emergenza. Con determinati requisiti, infatti, arriva l’aiuto per le famiglie in difficoltà che portano a casa fino a 2.520 euro entro il 30 aprile.
Un adulto, scala di equivalenza 1, l’importo del reddito di emergenza sarà di 400 euro. Un adulto e un minorenne, scala di equivalenza 1.2, il reddito di emergenza sarà di 480 euro. Due adulti, scala di equivalenza 1.4, il reddito sarà di 560 euro. Due adulti e due minorenni, con scala di equivalenza 1.8, il reddito ammonterà ad euro 720. Tre adulti e due minorenni, di cui uno con grave disabilità sarà di 840 euro, con scala di equivalenza di 2.1.