La tecnica è sempre quella, cercare di rubare i dati personali del malcapitato per cercare di svuotare il conto corrente o la carta di credito. E questa volta si tenta di sfruttare le festività natalizie e l’attesa di qualche regalo inaspettato per colpire. La denuncia arriva dalla Polizia Postale che mette in allerta gli ignari cittadini. Vediamo come difendersi e come funziona questo nuovo tentativo di truffa.
La Polizia Postale lancia l’allarme di un aumento dei tentativi di furto dei dati personali con il phishing. Ovvero con la tecnica di false mail. Ma questa volta la truffa è ben congegnata e sfrutta il periodo giusto visto che si basa su eventuali regali di Natale. Ma bisogna fare molta attenzione quando si ha a che fare con link sospetti. Arriva la truffa di Natale che ruba i dati personali segnalando pacchi in giacenza. Vediamo come difendersi.
Se c’è un pacco in giacenza potrebbe essere vero?
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Basandosi sulle festività natalizie è plausibile che molte persone attendano pacchi da parenti che contengano regali. E proprio sull’attesa di regali i malintenzionati fanno leva con questo tentativo di phishing. Inviando una mail con notifiche di pacchi in giacenza.
L’ignaro cittadino, pensando a un presente da parte di un parente da ritirare non pensa minimamente che possa trattarsi di un raggiro. Perché il più delle volte le mail hanno come mittente proprio il nome di ditte di spedizioni abbastanza famose.
Come funziona la truffa?
Sulla mail viene specificato che per sbloccare il ritiro è necessario seguire le istruzioni contenute nella mail. E ovviamente si chiede di cliccare su un link. Una volta cliccato si viene rimandati su un’altra pagina dove sono presenti altre indicazione ed è chiesto di inserire i dati personali. Che verranno rubati, perché lo scopo ultimo è proprio quello.
Impadronirsi di numeri di carte di credito, password, numeri di conto corrente, numeri di cellulare. Tutte informazioni che i malviventi potranno, poi, utilizzare per impadronirsi dei fondi del truffato.
Arriva la truffa di Natale che ruba i dati personali, ma c’è come difendersi
La truffa si riconosce facilmente, da quel che dice la Polizia Postale. Dal computer, infatti, l’indirizzo truffa si riconosce molto facilmente e basta controllare sempre che il sito inizi con https. In ogni caso il modo migliore di non cadere nella truffa è quello di non fidarsi mai di una mail. Di informarsi prima se qualcuno ha spedito un pacco a vostro nome. E non cliccare mai su link che appaiono strani.