In un Mondo sempre più digitale, cadere nella rete di hacker e truffatori diventa a prova di click. Essere informati su quali truffe circolano e come fare per non essere ingannati e derubati di dati personali e soldi è fondamentale. Ecco la nuova truffa che circola in rete utilizzando il logo di un importante ente. Ecco quale e come fare per non perdere soldi e dati sensibili.
Il Mondo intorno a noi diventa sempre più digitale e se ciò comporta tanti vantaggi in termini di servizi, si è comunque esposti a notevoli rischi. Talvolta potrebbe bastare un semplice click per cadere nella trappola di qualche malfattore. Le truffe digitali infatti sono in continuo aumento nonostante i costanti avvisi della Polizia Postale, di Enti pubblici e altri istituti. In un periodo come questo in cui sono in tanti ad aver inviato richieste ad enti pubblici per i malfattori diventa ancor più facile agire. Spesso infatti per ingannare gli utenti essi agiscono utilizzando il nome e il logo di Pubbliche Amministrazioni, come INPS o di Istituti bancari. Si tratta del cosiddetto phishing, una tecnica con cui si cerca di carpire informazioni riservate. Ad esempio possono riuscire ad ottenere il numero della carta di credito o le credenziali d’accesso a vari sistemi come l’home-banking.
Come riescono ad agire i malfattori
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Tra le varie modalità, i malfattori inviano una mail che riproduce il tracking di un corriere. Nel testo si invita il destinatario a cliccare ad un link contenuto nella mail. Questo poi, una volta cliccato, porta poi ad una pagina web nella quale l’utente ingenuamente inserisce i suoi dati sensibili. Ma oltre a ciò, i malfattori potrebbero addirittura lanciare un software malevolo che potrebbe prendere il controllo del computer attaccato.
Nonché estorcere denaro mediante ransomware, ovvero un malware che impedisce l’accesso ai dati nel PC richiedendo un riscatto per la sua rimozione. Pertanto è necessario essere informati su tali situazioni e stare in guardia da mail contenenti inviti a cliccare su link. Ma soprattutto di mail che non consentono di sapere quale sia l’indirizzo di destinazione. Se ci sono allegati, bisogna controllare che abbiano una sola estensione, come .docx e non .doc.exe. In caso di dubbi è preferibile non rispondere ma contattare telefonicamente il mittente della mail.
Attenzione se arriva la mail dell’Agenzia delle Entrate perché una truffa potrebbe svuotarci il portafogli
L’Agenzia delle Entrate in data 7 dicembre ha messo in guardia i contribuenti da una nuova campagna di phishing. I malfattori utilizzando il nome e il logo dell’Agenzia delle Entrate stanno inviando delle mail in cui si fa riferimento a presunte incoerenze in versamenti effettuati. In particolare nell’oggetto del messaggio si fa riferimento all’imposta di bollo, mentre nel corpo del messaggio all’IVA. Il testo contiene diversi errori grammaticali, come evidenziato nell’avviso dell’Agenzia delle Entrate. Se arriva la mail dell’Agenzia delle Entrate che potrebbe destare qualche preoccupazione e indurci ad aprirla, attenzione perché è una truffa ai danni degli utenti.
Pertanto l’Ente disconoscendo tale mail, invita i suoi contribuenti a non aprire la mail, ricordando che in nessun caso invierebbe comunicazioni ai suoi contribuenti. Pertanto in caso di dubbi, sarà opportuno contattare l’Agenzia per segnalare la mail e chiarirsi così ogni dubbio.