Grazie al Superbonus e a tutti gli incentivi in ambito dell’edilizia tantissime imprese hanno potuto riprendersi dalla crisi causata dal Covid. Tuttavia si è reso necessario lo stop da parte di tante banche. Ma ecco le novità.
Il Superbonus oltre ad essere stato una manna dal cielo per quanti hanno realizzato il sogno di rifare casa per altri è stato un pesante grattacapo. Si pensi infatti a quante imprese si sono viste i crediti bloccati rischiando addirittura il fallimento. Tantissime imprese hanno dovuto fermare i lavori cominciati e tante non hanno potuto neanche iniziare. Ciò è accaduto soprattutto a causa della stretta del Governo nei confronti del Superbonus a causa degli eccessivi costi per lo Stato. Ma anche per le notevoli frodi per diversi miliardi di euro.
Proprio a causa di quest’incertezza normativa, tante banche, una volta esaurito l’importo massimo utilizzabile a compensazione, hanno fermato l’acquisto dei crediti. Tale situazione di stallo ha messo davvero tantissime imprese in crisi, ma sembra che qualcosa stia cambiando e in meglio. Infatti arriva la grande novità per l’edilizia, grazie all’iniziativa di alcune banche. Il Ministro Giorgetti inoltre ha assicurato che il Governo farà tutto il possibile per le imprese edili in difficoltà. Pertanto afferma l’importanza che si riattivi la possibilità da parte delle banche e altri intermediari finanziari di acquistare i crediti. Situazione quest’ultima che era stata bloccata proprio a causa dell’incertezza normativa.
Arriva la grande novità per l’edilizia e soprattutto per coloro che hanno dovuto bloccare i lavori
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Alcune banche pertanto hanno comunicato i primi segnali di apertura per quanto riguarda la cessione dei crediti. Tale situazione potrà sbloccare tante imprese che potranno così riprendere i lavori già avviati e liquidare i crediti immobilizzati nel proprio cassetto fiscale. Ad aprire la strada a questo sblocco, è Unicredit. Quest’ultima, con un comunicato stampa del 3 aprile ha annunciato di riprendere l’acquisto dei crediti fiscali da Superbonus ed altri Bonus edilizi. In particolare l’iniziativa è volta a supportare gli operatori che hanno completato i lavori e necessitano di cedere i crediti avendo raggiunto la capienza fiscale. Tale soluzione consentirà pertanto ai professionisti, alle imprese e agli artigiani di smobilizzare i propri crediti, ottenendo la liquidità necessaria per continuare la propria attività. Ovviamente i crediti fiscali dovranno riguardare spese sostenute nel 2022.
Saranno tante le imprese che potranno ricominciare a respirare
Unicredit inoltre comunica che l’ammontare complessivo del credito per ciascuna pratica dovrà essere superiore a 10.000 euro, ma inferiore a 600.000. Inoltre la pratica dovrà contenere tutta la documentazione richiesta nel corso dell’istruttoria con attestazioni, asseverazione, visto di conformità per tutti gli interventi e codice univoco. L’acquisto dei crediti sarà effettuato da EBS Finance che a sua volta li cederà a terzi. Sicuramente anche altri operatori finanziari presto riapriranno le procedure di acquisto dei crediti, come Poste, Credit Agricole. Sono davvero grandi notizie per l’edilizia e per quanti hanno dovuto fermare i cantieri per mancanza di liquidità. In tal modo infatti tante imprese potranno ricominciare a respirare e tante famiglie ritrovare la serenità.