Arriva il risarcimento danni se il foglietto dei medicinali non è chiaro e non descrive bene effetti collaterali o come prendere la medicina

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Prima di assumere un medicinale dovrebbe essere normale e spontaneo leggere con attenzione il foglietto illustrativo anche solo per controllare di non avere eventuali effetti collaterali. Invece il famoso foglietto viene spesso buttato via in tempi rapidi. Sembra che una delle cause sia proprio la complessità del foglietto stesso che è quasi incomprensibile.

Proprio per questo arriva il risarcimento danni se il foglietto dei medicinali non è chiaro e non descrive bene effetti collaterali o come prendere la medicina.

Le regole che il foglietto illustrativo deve seguire

Le regole sono stabilite dall’Agenzia Italiana del Farmaco e si possono riassumere come segue. Il cosiddetto bugiardino non deve essere troppo lungo e non deve presentare un linguaggio troppo tecnico. Le avvertenze principali devono essere ben evidenziate e non bisogna usare caratteri di stampa troppo piccoli.

Se mancano queste caratteristiche arriva il risarcimento danni se il foglietto dei medicinali non è chiaro e non descrive bene effetti collaterali o come prendere la medicina.

Come deve presentarsi il foglietto illustrativo

Complessivamente il foglietto deve essere chiaro, facilmente leggibile e scritto con un linguaggio comprensibile. Il linguaggio deve essere adatto ad un pubblico di pazienti che avranno senz’altro età e livelli culturali differenti.

Le indicazioni precise dell’AIFA

Per questo l’AIFA ha dato addirittura delle linee guida precise. Il foglietto illustrativo deve usare frasi brevi ed inferiori a 20 parole. Per gli effetti collaterali e le avvertenze principali vanno bene gli elenchi puntati perché più chiari e sintetici. Il linguaggio deve essere semplice e vicino a quello della vita quotidiana. I nomi anatomici degli organi devono essere ben spiegati e chiari.

Come chiedere il risarcimento

La Corte di Cassazione con la recente sentenza 12225 del 2021 ha ammesso la possibilità del risarcimento se il foglietto è generico o difficile e rischia di confondere le idee. Il danno che si può risarcire è quello derivato dall’aver assunto il medicinale in modo sbagliato perché le indicazioni non erano chiare. Stessa cosa per i danni dovuti al fatto che il paziente non ha potuto valutare bene gli effetti collaterali del farmaco prima di assumerlo.

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