È partita l’offerta del BTP Valore il nuovo titolo di Stato pensato per i piccoli risparmiatori. Conviene veramente compararlo oppure altri bond governativi di pari durata hanno un rendimento maggiore?
C’è tempo fino al 9 giugno per sottoscrivere in emissione il BTP Valore, il nuovo titolo di Stato per gli investitori retail, i piccoli risparmiatori. Si tratta di un BTP con scadenza tra quattro anni (13 giugno 2027) che offre cedole crescenti. Infatti i primi due anni la cedola sarà del 3,25% per poi salire al 4% per il terzo e quarto anno. Per chi lo detiene per tutti i 4 anni il Tesoro ha previsto un premio fedeltà dello 0,50%. È conveniente oppure meglio puntare su BTP già quotati e con durata simile?
Arriva il BTP che batte la concorrenza di altri Buoni del Tesoro poliennali
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Per capire se il BTP è davvero conveniente, proviamo a confrontarlo con il Buono poliennale con la stessa scadenza, giugno del 2027. Partiamo dal rendimento. Il BTP Valore se acquistato in emissione e detenuto fino al rimborso, offrirà un rendimento medio annuo lordo del 3,75%. Questo perché si acquista al valore di 100 centesimi e il rimborso sarà a 100 centesimi, quindi otterremo un rendimento dato dalle cedole.
Adesso proviamo a confrontare il rendimento del BTP Valore con quello del Buono poliennale del Tesoro con scadenza nel giugno del 2027 (Isin: IT0005240830). Il BTP 2027 era in origine un decennale, emesso a giugno del 2017, quindi la sua durata residua è di 4 anni. Questo BTP distribuisce una cedola annuale del 2,2%, molto più bassa di quella del BTP Valore. Il motivo va ricercato nelle diverse condizioni di mercato. I tassi di interesse sei anni fa erano a molto più bassi di oggi e una cedola del 2,2% era allora molto interessante.
BTP 2027 contro BTP Valore: ecco chi vince
Quindi arriva il BTP che acquistato in sottoscrizione e detenuto fino alla scadenza offrirà un guadagno medio del 3,75% lordo annuo. Ma se si acquista oggi l’altro BTP, quello con scadenza giugno 2027 e lo si detiene fino alla scadenza, quanto sarà il rendimento? Per calcolare il rendimento di questo titolo di Stato occorre partire dalle cedole e dal prezzo
Abbiamo letto che il BTP 2027 ha una cedola annua del 2,20%, inoltre acquistandolo al momento della stesura dell’articolo lo avremmo pagato 95,6 centesimi. Ma a scadenza si otterranno 100 centesimi. Quindi avremo un rendimento composto dal flusso cedolare e dal guadagno sulla differenza tra il prezzo di acquisto e di rimborso. Al prezzo attuale, il rendimento lordo medio annuo alla scadenza del BTP 2027 sarà del 3,4%.
Rendimento migliore a una condizione
In teoria il BTP Valore ha un rendimento maggiore dell’omologo titolo di Stato con la stessa scadenza. In teoria, perché i rendimenti indicati nell’articolo si otterranno solamente se il Buono poliennale Valore sarà detenuto fino alla scadenza. Vendendolo prima il rendimento sarà diverso e non necessariamente positivo. Per esempio se la BCE aumentasse i tassi nella prossima riunione, il prezzo del BTP Valore potrebbe scendere sotto i 100 centesimi. Invece i Buoni postali o i conti deposito non patiscono questo problema.