Pandori e panettoni, ma non solo in questo periodo dell’anno in cui andiamo a cercare anche qualche ricetta alternativa per le feste natalizie.
Ecco che siamo andati a riscoprire una ricetta italianissima e dalle origini davvero antiche. Leggenda narra che in pieno Medioevo quando i comuni italiani si opponevano all’imperatore Federico Barbarossa, ci fosse un dolce speciale per festeggiare la vittoria contro l’impero. Lo riproponiamo nella convinzione che possa essere utile, ma anche molto sfizioso e soprattutto economico e semplice da preparare. Non dimenticando nemmeno qualche idea utile per i prossimi regali.
La ricetta più combattuta e discussa d’Italia
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Premettiamo subito che la ricetta che vedremo oggi è probabilmente una delle più discusse della nostra penisola. Non tanto per la sua bontà, perché è davvero sublime, quanto per le sue origini. Qualcuno la riporta nella splendida Puglia, altri in Abruzzo, altri ancora in Lombardia. Qualcuno la chiama “Sospiri pugliesi”, altri “Tre monti”, altri ancora con un termine che riporta a una parte del corpo femminile, ma legato alle monache. Fatto sta che questa ricetta è davvero eccezionale, e ci accompagnerà con:
- 120 g di tuorli d’uovo;
- 120 g di albume;
- 60 g di farina;
- 110 g di zucchero;
- 50 g di fecola;
- 1 baccello di vaniglia.
Arriva addirittura dal Medioevo e dalla lotta all’Impero la ricetta che potrebbe stupire gli invitati e i parenti
Diciamo subito che un abile pasticcere impiegherà una mezz’oretta per realizzare questa ricetta, ma se stiamo attenti al tempo, consideriamo di impiegarci almeno un’oretta. Dovremmo anche poi creare una crema pasticcera, seguendo semplicemente la nostra ricetta, senza alternative o passaggi supplementari.
Montiamo subito gli albumi, quindi i tuorli delle uova, aggiungendo lo zucchero e quindi la vaniglia.
Dopo averle setacciate, uniamo al nostro composto la farina e la fecola, mescolando il tutto con una spatola, muovendo dall’alto verso il basso.
Ultimi passaggi per una riuscita perfetta
Prendiamo una “sac a poche” e, dopo aver tagliato la punta, con un diametro possibilmente di 3 cm, formiamo sulla teglia del forno ricoperta di carta delle sfere che possono terminare anche con la punta.
Impostiamo il forno a 180°, con funzione ventilata, e inforniamo per una quindicina di minuti, o almeno fino a quando i nostri dolcetti saranno dorati. Arriva addirittura dal Medioevo e dalla lotta all’Impero la ricetta che potrebbe stupire a Natale e che potremmo anche farcire a nostro piacimento con altre creme, che possono contenere o meno anche dei superalcolici. E, a proposito di dolci, ecco dove i più golosi potrebbero trovare delle squisite delizie nei nostri mercatini natalizi.