Se desideriamo programmare un weekend nella beata frescura della montagna quella che andremo a illustrare di seguito è un’idea perfetta. Non troppo distanti dalla città, ci ritroveremo immersi in un paesaggio idilliaco circondati dalle cime delle Dolomiti. Dovremo munirci di un semplice zaino, delle scarpe da trekking, un pile di lana e un k-way nel caso arrivasse un’improvvisa precipitazione. In montagna il tempo può cambiare repentinamente e arrivare un acquazzone improvviso.
Aria pura ed escursioni con i cavalli biondi per un weekend in montagna
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Il nostro punto di partenza sarà Bolzano, il capoluogo altoatesino facilmente raggiungibile in auto. Bolzano viene soprannominata la porta delle Dolomiti, proprio perché punto d’accesso alle celebri valli come la Val Badia o la Val Gardena.
Bolzano è anche il punto di partenza per raggiungere San Genesio. Imboccando la strada SS 99, in 15 minuti ci troviamo in questo magnifico borgo a 1000 metri. San Genesio era collegata fino a poco tempo fa a Bolzano tramite la Funivia omonima. Attualmente è in fase di rinnovamento ma presto tornerà attiva.
San Genesio, i larici ed il sole
Sull’Altopiano del Salto ci aspetta uno scenario incredibile. Troveremo tanto verde lussureggiante grazie ai boschi di larici che si affiancano alle casette di tipica architettura Sud-tirolese. San Genesio vanta il numero maggiore di ore di sole di tutto l’Alto Adige. Non pensiamo però ad un luogo afoso perché i boschi e l’altitudine creano un clima davvero gradevole. Lungo la strada che porta a Valas troviamo anche un acero di ben 400 anni con un tronco del diametro di 3 metri.
La patria dei cavalli Haflinger
Sull’Altopiano del Salto non è raro incrociare carrozze trainate da simpatici cavalli con criniera e “frangetta” bionde. Sono i famosi cavalli della razza Haflinger. In zona troviamo molti maneggi ed organizzatori di escursioni in carrozza attraverso le distese di prati tappezzati di crochi e rododendri. La razza Haflinger è originaria di San Genesio e del paese limitrofo di Avelengo. Questo cavallo biondo veniva utilizzato secoli fa per raggiungere i punti più impervi di Monzoccolo grazie alla struttura robusta ma agile. Molti intrapresero quindi ad allevare professionalmente questi cavalli e da allora San Genesio è diventata la loro patria.
Un luogo misterioso
Tramite un’escursione non molto impegnativa si può raggiungere la località degli Omini di Pietra. Su questo altopiano si trovano numerose costruzioni piramidali ottenute con sassi sovrapposti che vengono detti Omini. Queste piramidi di pietra probabilmente sono frutto dell’opera di contadini annoiati e burloni ma molti ne ipotizzano un’origine mistica. In antichi registri si cita questo luogo in un processo per stregoneria nel sedicesimo secolo e pertanto in molti sono convinti che gli Omini siano opera delle streghe. Quello che lascia basiti comunque, è poter ammirare una vista panoramica a 360° con tutte le principali cime delle Dolomiti: dal Catinaccio al Sassolungo.
Quindi partiamo subito per questa destinazione perché aria pura ed escursioni con i cavalli ci aspettano a San Genesio.
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