Sono in tantissimi ad amare i gioielli in argento, nonostante l’incubo dell’ossidazione. Con il passare del tempo, infatti, molti oggetti costituiti da questo amato metallo diventano opachi e scuri. Scopriamo insieme come “prevenire invece che curare” con alcuni piccoli accorgimenti per proteggere l’argento.
Chi non ha almeno un gioiello che si è ossidato nel tempo? Pian piano la lucentezza svanisce e si va alla ricerca dei rimedi migliori per far tornare i pezzi incriminati come nuovi. Sappiamo bene che l’argento si ossida per svariate ragioni. Tra le più comuni: lo sfregamento con una pelle più acida (dal pH più elevato) e il contatto con l’ossigeno. L’argento che si ossida non è certamente un bel vedere. Dunque, meglio correre ai ripari e tentare di limitare i danni del tempo.
Come conservare i gioielli?
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Sicuramente, i gioielli in argento devono essere conservati con cura. Luce, umidità e calore sono dei veri nemici per questo prezioso metallo. Dunque, si raccomanda di riporre i gioielli in una scatola chiusa, magari foderata anche con un panno morbido. Va bene anche un barattolo o un contenitore in plastica purché non siano trasparenti.
L’argento che si ossida e diventa nero? Prova i sacchetti essiccanti
Questi sacchetti si trovano facilmente nei negozi ma li ritroviamo anche nelle classiche scatole di scarpe. Contengono, in genere, un gel di silice che mantiene asciutta l’aria circostante ed evita la formazione di umidità. Chi non vuole acquistare i sacchetti può sempre optare per un pezzetto di gesso da inserire all’interno della scatola. Questo materiale è in grado di limitare la presenza di umidità.
Attenzione alle sostanze acide e alla lavastoviglie
Profumi e cosmetici presenti sulla pelle possono alterare la lucentezza del gioiello in argento. Inoltre, per quanto riguarda piatti e posate in argento, meglio evitare il lavaggio in lavastoviglie. In molti commettono questo errore pensando di lucidare il metallo. Il metodo migliore per lavare i materiali in argento è acqua fredda e sapone neutro.
Come evitare che l’anello annerisca?
Gli anelli si ossidano più facilmente rispetto ad altri gioielli e il motivo è molto semplice: ci laviamo più spesso le mani. Dunque, può succedere di ritrovare il nostro anello meno lucente. Per pulirlo esistono tanti modi, tuttavia, il migliore sembrerebbe acqua calda mescolata ad un cucchiaino di sale da cucina. Lasciare l’anello in ammollo per mezz’ora e poi risciacquare e asciugare con un panno morbido. In alternativa, far sciogliere in acqua calda, un cucchiaio di bicarbonato e uno di sale. Poi, mettere in ammollo e infine sciacquare e asciugare con cura.