Aprire un’attività in un piccolo paese o in città fa differenza. Quella di cui parliamo è un’idea imprenditoriale che si può avviare in città o come street food.
La particolarità sta nel fatto che non richiede grossi investimenti ed è caratterizzata da un’alta redditività.
Ma cosa sono i churros e quali sono le loro origini?
Si tratta di un goloso cibo di strada che si può preparare sia dolce che salato. Il churro ha la forma a bastoncino e nasce a Madrid. Ideale da consumare passeggiando perché facile da mangiare e sfizioso per uno spuntino goloso. Si tratta di una speciale pastella fritta e condita con zucchero o sale.
Il nome deriva dalla forma, che ricorda le corna di una pecora spagnola.
Aprire un’attività con pochi soldi e gestirla con semplicità
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Dopo aver verificato che nella zona prescelta non ci sia concorrenza, potremo iniziare il nostro iter per proporre un prodotto diverso dal solito.
Sarà sufficiente un locale grande al massimo 50 metri quadrati ma dovrà essere posizionato in zona centrale e di forte passaggio.
Un’idea potrebbe essere quella di creare una parte della vetrina come vendita take away. I passanti potrebbero prendere al volo la loro porzione di churros caldi e proseguire il cammino.
I deliziosi bastoncini richiedono 3 fasi di preparazione. Devono essere impastati, fritti e poi serviti. Sono fondamentali quindi l’impastatrice, la friggitrice, delle griglie per scolare e far asciugare il prodotto e altri piccoli utensili come ciotole, dosatori e pinze. Potremmo ideare un logo identificativo della nostra churrerìa e creare dei cartocci con la stessa grafica in cui servire i bastoncini. In questo modo, durante il passeggio saranno i clienti a farci pubblicità. Dovendo friggere sarà necessario anche un buon impianto di ventilazione con un estrattore di fumo. Oltre all’originalità, il cliente deve trovare un prodotto fresco e appena fritto che riporti immediatamente al sapore originale delle delizie spagnole.
Licenze, permessi e burocrazia
Per quanto concerne la parte amministrativa è utile affidarsi ad un professionista che possa coadiuvarci nelle pratiche preliminari e possa poi seguire l’aspetto fiscale.
Inizialmente sarà necessaria una licenza per attività di ristorazione, l’iscrizione presso la Camera di Commercio, l’apertura della partita iva ed altre autorizzazioni sanitarie. Per non sbagliare ed incappare in multe e sanzioni il consiglio è quello di affidarsi ad un commercialista.
Poter aprire un’attività con pochi soldi invoglia a partire. Ma anche sapere che i costi di gestione non sono elevati è un buon incentivo. Per la preparazione dei churros le materie prime sono davvero poco costose. L’impasto è composto da farina, acqua e burro. A questi due ingredienti poveri dovremo aggiungere soltanto l’olio per friggere ed il sale o lo zucchero per condire. È intuitivo capire che il ricarico per la vendita di questo prodotto sarà altissimo. La produzione di una porzione di churros costerebbe pochi centesimi ed il prezzo di vendita potrebbe essere attorno ai 2 euro.
Seppure la tradizione di Madrid sia quella di gustare i churros comodamente seduti nelle salette e accompagnati da cioccolata calda, il churro da passeggio potrebbe essere una sfiziosa novità. Potremmo decidere di servire in accompagnamento una cioccolata calda in inverno o una soffice crema al caffè in estate.