La Borsa di Milano apre oggi con un segno positivo: +0,52%, dopo la chiusura al 23 gennaio di 36.124 punti. Occhi puntati su Mediobanca e MPS, ma anche Hera e Ferrari.
Dopo la clamorosa offerta lanciata da Monte dei Paschi di Siena su Mediobanca, la Borsa di Milano apre in rialzo. Alla giornata del 23 gennaio, FTSEMib ha chiuso a 36.112,84 punti, mentre ad oggi venerdì 24 apre a 36.300,03 punti.
Male Ferrari ed Hera, a sorpresa “crolla” Monte dei Paschi
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Dopo il record raggiunto lo scorso 16 gennaio, e nonostante l’entusiasmante debutto di Hamilton e l’interesse di Banca d’Italia le azioni Ferrari registrano andamento al ribasso. Al 24 gennaio, venerdì, il titolo ha perso l’1,85%, toccando un massimo di 416.7 euro e un minimo di 407.2 euro per azione.
Male anche Hera, dopo aver presentato il Piano di Investimenti fino al 2028. La società ha annunciato di voler impegnare 5,1 miliardi di euro, di cui 3 miliardi nella Transizione Green e almeno 300 milioni di euro in fusioni e acquisizioni. Hera si aspetta che l’utile netto annuo raggiunga 1,7 miliardi di euro entro la fine del 2028, con un +14% rispetto al 2023. Prevede inoltre di innalzare del 21% la politica dei dividendi, arrivando a ipotizzare un pagamento di 0,17 euro per azione sempre al 2028 (con previsione di un pagamento di 15 centesimi sui risultati del 2024). Al 23 gennaio chiude però con un -0,81% a 3,424 euro. MPS, dopo l’annuncio dell’offerta pubblica di scambio su Mediobanca, apre con un calo teorico dell’8%, ma poi cede il 9% a 6,34 euro.
Bene altri titoli bancari: Mediobanca segna un +2,81% a 15,72 euro al 24 gennaio, mentre in chiusura al 23 gennaio vediamo BPER Banca, +2,38% a 6,618 euro e UniCredit, +2,53% a 43,525 euro.
