Ad un anno esatto di distanza dal primo lockdown è tornata la necessità dell’aperitivo fai-da-te. Le nuove restrizioni hanno causato la chiusura di bar e ristoranti e riportato i patiti dei cocktail ad arrangiarsi con il fai-da-te.
Aperitivo a casa, il cocktail di tendenza alternativo allo spritz
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In questo secondo round sarà possibile cimentarsi con nuove ricette, mettendo da parte il classico spritz e provando qualcosa di più originale: il moscow mule.
La storia
Il moscow mule fa parte della famiglia dei mule Cmocktail e, tra questi, è il più conosciuto.
A parte il distillato di base, la vodka, questo cocktail non ha nulla a che fare con la Russia. Si racconta, infatti, sia nato negli anni 40 in un bar di New York dall’incontro di un venditore di vodka e uno di ginger beer. Ai due si aggiunse una imprenditrice che doveva vendere una partita di tazze in rame su cui era inciso un mulo… così nacque una stella!
Il moscow mule divenne talmente popolare negli anni 50 che diede l’impulso per la diffusione della vodka negli Stati Uniti.
Gli ingredienti
Ecco gli ingredienti occorrenti:
- 4,5 cl di vodka, ovvero mezza tazzina da caffè;
- 12 cl di ginger beer;
- succo di mezzo lime;
- ghiaccio.
La preparazione
La tradizione vuole che questo cocktail venga servito in una tazza di rame. Essendo difficile avere questo tipo di bicchiere in casa è possibile utilizzare una comune tazza per la colazione oppure un bicchiere alto. Una volta scelto il recipiente si unisce la vodka con il succo di mezzo lime. Poi si aggiunge il ghiaccio, che deve riempire il bicchiere. In ultimo è il momento del ginger beer (un sodato a base di zenzero) e di una veloce mescolata con un cucchiaino. Per finire si può guarnire con una fetta di lime.
Spesso il moscow mule viene guarnito con una fetta di cetriolo. La ricetta originale non lo prevede ma l’abbinamento risulta essere piuttosto azzeccato.
Ecco pronto l’aperitivo a casa con un cocktail di tendenza alternativo allo spritz!