Per seguire una dieta che miri a riequilibrare dei valori critici del sangue è importante prediligere alcuni alimenti al posto di altri. Abbiamo spesso parlato di quanto possa essere dannoso il junk food e delle numerose conseguenze che determina sull’organismo secondo la scienza. Chi non ha una particolare predilezione per il pesce e non gradisce inserirne più porzioni nei pasti settimanali, come può fare? Esistono anche altri alimenti che sono alleati del benessere e possono offrire un valido aiuto. Anziché sgombro e alici si potrebbero mangiare questi cibi per abbassare il colesterolo cattivo.
Quali sono le alternative alimentari?
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Gli effetti che gli Omega-3 possono avere sull’organismo cono ormai piuttosto noti. Sebbene il pesce azzurro possa dirsi una fonte privilegiata di tali nutrienti, è possibile trovare delle alternative anche per una dieta vegetariana o vegana. Un esempio potrebbe essere la miniera di Omega-3 presente in questi semi per prevenire malattie cardiovascolari e neurodegenerative. Tuttavia, gli Omega-3 non sono le uniche sostanze che aiutano a mantenere bassi i livelli di colesterolo LDL e ad equilibrarli con il colesterolo buono HDL. Secondo quanto sostengono alcuni studi, infatti, un’altra fonte alimentare che offre un valido aiuto alla cura del benessere personale sono le fibre alimentari.
Anziché sgombro e alici si potrebbero mangiare questi cibi per abbassare il colesterolo cattivo
Per intervenire sul colesterolo esistono diversi modi, tra i quali naturalmente non mancano quelli farmacologici che prevedono l’utilizzo delle statine. Sebbene l’efficacia di simili farmaci sia una reale evidenza, è noto anche che essi potrebbero provocare degli effetti collaterali. Oppure, si potrebbe verificare una scarsa aderenza al trattamento da parte di coloro che li assumono. Un ulteriore e importante aiuto per abbassare il colesterolo viene inoltre dall’alimentazione. Ecco perché spesso gli esperti suggeriscono di seguire una dieta sana e abbandonare uno stile di vita sedentario.
In quest’ottica di benessere, diversi studi scientifici confermano l’efficacia delle fibre per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo cattivo. Le fibre, grazie alla loro composizione, riducono l’assorbimento del colesterolo alimentare e di quello endogeno prodotto dagli acidi biliari. Questo effetto produce effetti benefici in coloro che assumono una adeguata quantità giornaliera di tali nutrienti. Generalmente le fibre sono presenti nei cibi di origine vegetale come cereali non raffinati, frutta, verdura e semi.
Questi importanti alleati della salute possono contribuire a vivere più a lungo mantenendosi in forma sotto molteplici aspetti. Difatti esse non servono solo ad abbassare il colesterolo. Un esempio lo abbiamo fornito a proposito di un cereale, dalle proprietà straordinarie, che contrasta colesterolo, diabete e ripulisce le arterie velocemente. Prestando attenzione a questi piccoli dettagli, è possibile scegliere il piano alimentare più adatto alle proprie esigenze con l’aiuto di un medico o specialista.