L’arrivo del caldo e dell’umidita e le temperature che tendono ad alzarsi di giorno in giorno potrebbero incidere sul nostro metabolismo e creare seri problemi. Quando l’intestino si impigrisce e il transito rallenta, la regolarità nell’evacuazione che caratterizza la nostra quotidianità potrebbe perdersi. Si tratta di sintomatologie fastidiose che portano gonfiori e malesseri reiterati. In spiaggia, poi, il disagio potrebbe aumentare.
Modificare la varietà alimentare dei cibi e fare maggiore attività fisica è il punto di partenza. È necessario, però, utilizzare i giusti integratori. Eliminare l’aria e riacquisire un giusto equilibrio della flora intestinale non è facile e bisogna prestare attenzione.
Alcuni alimenti causano gonfiore addominale, soprattutto i cibi ricchi di zuccheri, lattosio e fruttosio, quelli fermentati o lavorati artificialmente. Molti cibi salutari potrebbero creare problemi di meteorismo, per esempio, legumi, crucifere o la frutta. Quando questi problemi si presentano, potremmo essere obbligati a modificare le nostre abitudini quotidiane.
Benefici e controindicazioni
Indice dei contenuti
Il carbone vegetale o attivo sarebbe uno dei prodotti più acquistati in erboristeria per combattere gas intestinali e risolvere i problemi di meteorismo. Questo per la sua capacità di legarsi con molecole di carica opposta ed eliminarle. Oltre a rimuovere i gas dall’intestino, il carbone attivo rimuove le sostanze tossiche diminuendo l’effetto negativo del colesterolo. Le capacità assorbenti di questo prodotto sarebbero fondamentali per mantenere in salute l’apparato gastrico che potrebbe causare tensioni addominali.
Non è, però, esente da controindicazioni, soprattutto se soffriamo di ostruzioni intestinali e prendiamo dei farmaci. A prescindere da questi casi, il carbone attivo potrebbe provocare nausea e vomito, potrebbe scurire le feci e peggiorare lo stato di costipazione. Anziché carbone attivo o vegetale, in alcuni casi potremmo ricorrere a rimedi sempre naturali ma con minori effetti indesiderati. Il tarassaco sarebbe uno di questi.
Anziché carbone attivo o vegetale per combattere meteorismo e gonfiori addominali estivi potrebbero bastare queste fibre naturali consigliate dalle nonne
Il tarassaco è un rimedio della medicina popolare che avrebbe effetti simili a quelli del carbone attivo o vegetale. Eliminerebbe le sostanze tossiche dall’intestino assorbendo i gas e diminuendo i gonfiori. È una fonte di betacarotene, quindi antiossidante e adatto a combattere i radicali liberi che danneggiano le nostre cellule. Contiene, poi, inulina che è una fibra solubile prebiotica. Consumato con la crusca, che facilita il transito intestinale, potrebbe ridurre la pressione sulle pareti intestinali.
Anche l’aloe vera contiene fibre che sarebbero fondamentali per eliminare le sostanze tossiche, favorire la flora intestinale e facilitare l’assimilazione dei macronutrienti. La buccia dell’aloe sarebbe ricca di vitamine, amminoacidi ed enzimi. Se consultiamo un medico e ci facciamo indicare la quantità giusta da assumere giorno per giorno, potremmo trarne beneficio. Un consumo eccessivo potrebbe modificare l’equilibrio intestinale portando diarrea e crampi addominali. Un corretto utilizzo, invece, porterebbe a normalizzare la flora batterica.
Lettura consigliata