Anziché buttare i gambi o le foglie dei carciofi, ecco come riutilizzarli in maniera intelligente evitando gli sprechi

carciofi

Tra gli alimenti più consumati in questo periodo troviamo sicuramente il carciofo. Conosciuto fin dai tempi più antichi, si tratta di un ortaggio particolarmente importante per la salute.

Come ci rivelano diversi studi, infatti, grazie all’ottimo apporto di fibre, il carciofo promuoverebbe un buon funzionamento dell’intestino. Inoltre, aiuterebbe a ridurre i livelli di colesterolo e, grazie alle sue proprietà antiossidanti, sarebbe in grado di difendere l’organismo dai radicali liberi.

Il carciofo è anche un’ottima fonte di vitamine, come quelle del gruppo B e quella K, fondamentale per la salute di ossa e cervello. Infine, questo ortaggio contiene anche dei sali minerali importantissimi per la salute. Tra questi ricordiamo il potassio, che proteggerebbe la salute cardiovascolare, e il rame e il ferro, importanti per la produzione di globuli rossi.

Utilizzi in cucina

Oltre ad avere queste incredibili proprietà benefiche per la salute, i carciofi sono particolarmente versatili in cucina. Tuttavia, in genere, si tende a utilizzare soltanto il cuore di questo ortaggio, andando a scartare i gambi e le foglie esterne.

In realtà è anche comprensibile, perché è proprio la parte interna del carciofo a essere tenera e particolarmente utile nelle ricette. Infatti, ad esempio, si può utilizzare per preparare delle deliziose barchette con patate, pancetta e pecorino.

Questo, però, non dovrebbe sollevarci dall’onere di trovare sempre dei modi intelligenti per riciclare i cosiddetti “scarti” dei carciofi. In questo articolo vedremo come farlo, spiegando come realizzare un liquore veramente delizioso da sorseggiare come digestivo dopo i pasti.

Quindi, anziché buttare i gambi o le foglie dei carciofi, ecco come riutilizzarli in maniera intelligente evitando gli sprechi

Per preparare il nostro liquore avremo bisogno di:

  • 4 carciofi;
  • 500 ml di alcol puro a 95 gradi;
  • 500 ml di acqua;
  • 350 g di zucchero semolato.

Procedimento

Puliamo innanzitutto i nostri carciofi, tenendo da parte, come già anticipato, solo i gambi e le foglie esterne più dure. Inseriamo il tutto in un barattolo di vetro e versiamoci l’alcol. A questo punto, chiudiamo il barattolo ermeticamente, agitiamo e riponiamolo in un luogo fresco e asciutto per 7 giorni.

Trascorso il tempo necessario, in un pentolino versiamo lo zucchero insieme all’acqua e portiamo il tutto a ebollizione. Dopo circa 3 minuti dal bollore, spegniamo la fiamma e lasciamo raffreddare lo sciroppo.

Nel frattempo, versiamo l’alcol in una bottiglia, filtrando le parti del carciofo, e mescoliamolo insieme allo sciroppo. Imbottigliamo nuovamente e lasciamo riposare per circa 2-3 settimane.

Quindi, anziché buttare i gambi o le foglie, possiamo sfruttare gli “scarti” dei carciofi in questo modo per ottenere un ottimo liquore da portare a tavola.

Approfondimento

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