Sono diverse le situazioni contributive di ciascun assicurato quando si fanno i conti con la possibilità di uscire dal mondo del lavoro. Già dallo scorso anno, la normativa offre l’opportunità di beneficiare del riscatto laurea agevolato anche a coloro che possiedono una anzianità contributiva precedente il 1996. Ciò a condizione che si adotti un sistema di calcolo interamente contributivo per la pensione. Nella presente guida, difatti, vedremo come utilizzare il riscatto laurea agevolato per accedere alla pensione anticipata con il sistema contributivo.
Cosa prevede la normativa sul riscatto agevolato della laurea
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Andare in pensione con 37 anni di contributi e 5 di riscatto INPS, quando è possibile secondo quanto prevede la Legge attualmente? Per capire tale logica, è utile fare un piccolo passo indietro e capire quali sono i criteri di ammissibilità per ciascuna formula pensionistica. Come molti sapranno, quest’anno l’accesso alla pensione anticipata avviene secondo i seguenti requisiti: 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne. Laddove sia presente un lavoratore laureato, è possibile riscattare i contributi ed accedere in questa maniera alla pensione anticipata?
Secondo quanto prevede l’art. 2 del D. Lgs. n. 184/1997: il riscatto laurea ha valore tanto per l’acquisizione del diritto alla pensione quanto per la misura stessa. Tale soluzione, è applicabile anche laddove si scelga il riscatto di tipo agevolato ai sensi dell’art. 20, comma 6, del D.L. n. 4/2019. Questo è quanto ha chiarito l’INPS all’interno della circolare n. 106/2019. In sostanza, la normativa ammette che tale opzione sia fruibile anche nel caso in cui si scelga un collocamento in quiescenza anticipato con riscatto agevolato.
Come andare in pensione con 37 anni e 10 mesi di contributi più 5 anni di riscatto: un esempio di calcolo
Immaginiamo il caso di un lavoratore che abbia conseguito una laurea ed abbia iniziato a lavorare in maniera continuativa subito dopo il conseguimento del titolo. Andare in pensione con 37 anni di contributi e 5 di riscatto INPS, quando è possibile per questo contribuente? Nel caso in cui scegliesse di servirsi del riscatto laurea agevolato, egli potrebbe acquisire il diritto alla pensione anticipata con: 37 anni e 10 mesi di contributi più 5 anni di riscatto laurea. Pertanto, immaginando il conseguimento della laurea all’età di 25 anni, il lavoratore accederebbe alla pensione anticipata a 63 anni circa. Ricordiamo che con il riscatto agevolato si accetta il sistema di calcolo interamente contributivo.
Tale formula, rispetto al riscatto ordinario, prevede il pagamento di una quota fissa pari a 5.260 euro per ogni anno di riscatto con oneri deducibili. Il lavoratore può utilizzare il riscatto solo se ha effettivamente completato con la laurea il percorso di studi e non per percorsi interrotti. In questi casi, è sempre utile verificare che l’ammontare della pensione non subisca delle drastiche riduzioni rispetto ad altri tipi di trattamento. Pertanto, ciascuno ha la facoltà di scegliere la convenienza del riscatto agevolato in base alla propria posizione lavorativa e assicurativa. Ecco come andare in pensione con 37 anni di contributi e 5 di riscatto INPS, quando è possibile dunque adottare tale formula.
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