Andare a correre ogni giorno potrebbe avere delle controindicazioni e ci sono tempi e modi per fare stretching, per mangiare e fare la doccia

correre

Che bello che le giornate inizino ad allungarsi e il sole a farsi sentire. Ti viene voglia di andare fuori, non solo a passeggiare, ma, anche a farti una bella corsetta. Del resto, l’inverno, come sempre, ci porta in eredità qualche chilo di troppo. Facendoci crescere la voglia di ritornare al nostro peso forma, in modo da prepararci, per tempo, alla prova costume. La corsa, appunto, sicuramente ci aiuterebbe a dimagrire, purché fatta nel modo giusto, seguendo i giusti consigli. Però, va bene iniziare a correre bene ma, come in tutte le cose, il troppo stroppia e a voler strafare si rischia poi di pentirsene.

All’inizio, evitiamo di farlo tutti i giorni facendo recuperare il nostro fisico

Infatti, proprio per raggiungere questo traguardo legato al peso, magari, potremmo fare l’errore di andare a correre ogni giorno. Senza, cioè, dare il tempo, al nostro corpo, di recuperare. Esponendolo, così, al rischio infortunio. Ricordiamoci che anche il riposo è un “allenamento”, che ci permette di migliorare le nostre prestazioni di corsa.

Se siamo agli inizi o abbiamo ripreso da poco, il consiglio è quello di fare solo 3 uscite settimanali. Il che, vuol dire avere almeno un giorno di totale recupero tra un allenamento e l’altro. Magari, nella terza uscita, facciamo qualche minuto in più di corsa e godiamoci poi due giorni di pausa. Anche se fossimo reduci dalla nostra prima gara non competitiva, sarebbe bene fare uno stacco di almeno due giorni. Il tutto, per evitare, appunto, infortuni o problemi alle nostre articolazioni.

Va bene il quanto, ma è importante anche il come. Il nostro recupero, in realtà, inizia già subito dopo la corsa. Se, ad esempio, ci siamo divertiti con degli sprint o un allenamento di fartlek, sarebbe opportuno fare qualche minuto di corsa lenta e rilassata.

Andare a correre ogni giorno potrebbe avere delle controindicazioni e ci sono tempi e modi per fare stretching, per mangiare e fare la doccia

È utile anche fare dello stretching, ma non a caso, ma seguendo degli opportuni consigli. Questo, al fine di ottenere un ripristino dell’elasticità muscolare. Fondamentale, nel recupero, è anche la doccia. Meglio se fatta spruzzando, in maniera alternata, acqua calda e fredda sulle nostre gambe, per prevenire all’acido lattico di accumularsi.

Gli studi dimostrano, poi, che è importante mangiare subito dopo l’allenamento. Almeno entro i 30-45 minuti successivi. Questo perché diamo al nostro corpo la possibilità di immagazzinare meglio i carboidrati assunti. Così andiamo a ripristinare le scorte di proteine utili per riparare le fibre muscolari. Ovviamente, sono da preferire gli alimenti leggeri, con pochi grassi animali. Fondamentale, poi, è reintegrare sia i liquidi, sia i sali minerali.

Quando, poi, abbiamo iniziato a correre con più frequenza, potremmo introdurre il recupero attivo. Ovvero, andare a correre il giorno successivo a un allenamento, ma facendolo su una distanza molto più corta e a una intensità più bassa. Così, potremmo supportare il flusso sanguigno ai nostri muscoli, aiutandoli a recuperare in maniera più rapida.

Consigliati per te