Anche nel 2023 ci sarà la possibilità per alcuni lavoratori di prendere 550 euro di Bonus. L’INPS ha prodotto le istruzioni per recuperare il Bonus come previsto dal Decreto Aiuti (DL 50 del 2022 poi convertito nella legge 91 del 2022. Il Bonus non è automatico ma serve un adempimento da parte del diretto interessato. E restano ancora pochi giorni per chiedere all’INPS il Bonus da 550 euro in unica soluzione e una tantum. Ma di cosa si tratta, a chi è destinato e come si fa a presentare la domanda sono le cose che andremo ad approfondire adesso.
Ancora pochi giorni per chiedere all’INPS il Bonus da 550 euro per alcuni lavoratori dipendenti, ecco la guida
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Scadono il 15 dicembre prossimo le istanze per ottenere il Bonus da 550 euro una tantum da parte dei lavoratori assunti con contratti part-time. Un Bonus che nasce al fine di contenere, nei periodi di sospensione dal rapporto di lavoro, la parte di contribuzione mancante. La misura è stata recentemente rifinanziata da parte del Governo, con il collegato alla Legge di Bilancio, cioè il canonico Decreto Fiscale. La misura come detto si rivolge solo a lavoratori con contratti part-time che però hanno subito nel corso dell’anno 2022 una sospensione continuativa di almeno 30 giorni, ma non inferiore a 7 settimane e non superiore a 20 settimane.
Ecco alcuni chiarimenti INPS per i lavoratori interessati
I potenziali beneficiari di questo Bonus non devono essere al momento della domanda, beneficiari di Naspi o titolari di una pensione. Una novità rispetto alla versione precedente della misura è l’estensione della misura oltre il vincolo precedente che prevedeva come possibili beneficiari solo i titolari di rapporti di lavoro ciclici e verticali. Pertanto, si aprono adesso le porte al Bonus pure a contratti verticali, misti o orizzontali. L’unica condizione è che questi contratti siano caratterizzati dalla sospensione dell’attività come prima specificato.
La guida alla domanda per il nuovo Bonus una tantum da 550 euro
L’INPS sottolinea che è stata riattivata la piattaforma utile alle domande. La possibilità di presentare istanza è partita il 13 novembre e scade come detto prima, il 15 dicembre.
L’istanza deve essere presentata in via telematica. Chi ha le credenziali SPID, CIE o CNS, può fare tutto da solo accedendo all’area riservata del sito INPS dove è attiva la piattaforma. Infatti dopo l’autentica, accedendo all’area Prestazioni e Servizi e poi a Servizi, c’è attiva dal 13 novembre nella sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” anche la voce “Indennità una tantum per i lavoratori a tempo parziale ciclico verticale”. Chi non ha le credenziali per i servizi telematici dell’INPS, può ovviare facendosi assistere da professionisti abilitati e Patronati. Ripetiamo, mancano ancora pochi giorni per chiedere all’INPS il Bonus a prescindere dalla modalità di richiesta prescelta.