Anche senza olio di girasole non rinunceremo alla frittura grazie all’uso di questo prodotto italiano che la scienza conferma

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Friggere in casa o al ristorante è ormai una pratica che pochi possono permettersi. Al punto che alcuni ristoratori starebbero valutando di riadattare i menù. E cioè alcuni pare stiano riducendo al minimo le portate di frittura per evitare il caro olio di semi che poi inevitabilmente andrebbe a ricadere sul conto per il cliente.

I dati e i rimedi

A causa delle conseguenze del conflitto in Ucraina, nei supermercati l’olio di semi raggiunge anche i 4 euro al litro. Difatti in una lista di Coldiretti sui rincari, in testa alla top ten compare proprio l’olio di semi. Questi registra un aumento pari al +23,3%. Ma la scienza ci dice che anche senza olio di girasole abbiamo buone probabilità di spuntarla.

Lo dichiara dapprima Maria Consiglia Petrilli nell’ambito dell’Ufita Med Expo – Polo Dieta Mediterranea patrocinato da Slow Food. E troviamo altre fonti autorevoli che lo confermano come la Fondazione Veronesi. Biologa Nutrizionista, Petrilli dichiara: «l’olio extravergine d’oliva che produciamo in Italia può essere impiegato per la frittura perché resiste meglio allo stress della temperatura. In particolare, presenta un punto di fumo adeguato». Il punto di fumo, per capirci, è la temperatura a cui un olio inizia a rilasciare fumo. Il rimpiazzo può essere un validissimo modo per aggirare l’ostacolo del rincaro legato all’olio di semi. Tra l’altro l’extravergine d’oliva è di indiscussa qualità, quindi i commensali non possono che ritenersi soddisfatti.

Anche senza olio di girasole non rinunceremo alla frittura grazie all’uso di questo prodotto italiano che la scienza conferma

Secondo i consigli di un noto blogger di cucina, per friggere con olio extravergine di oliva dobbiamo fare attenzione alla temperatura. Quindi andiamo di fiamma bassa e utilizziamo preferibilmente una padella in acciaio profonda. Versiamo abbastanza olio extravergine di oliva in modo da coprire gli alimenti e controlliamo la temperatura dell’olio. Dobbiamo fare attenzione a non versare i prodotti da friggere quando l’olio non è ancora sufficientemente caldo.

Così come quando l’olio si imbrunisce dobbiamo sostituirlo e soprattutto non dobbiamo rimpiazzare l’olio in pentola con l’aggiunta di altro. Inoltre non è consigliabile riempire troppo la pentola di cibo perché farebbe abbassare la temperatura. Se proprio vogliamo andare di fino potremmo utilizzare un termometro da frittura per capire quando siamo sui 180°, oppure optare per la fiamma bassa. Con queste piccole accortezze, riusciamo a non rinunciare alla frittura utilizzando un prodotto di altissima qualità.

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