Negli ultimi anni trovare un lavoro in Italia è diventato un problema, soprattutto per i giovani che devono inserirsi nel mercato del lavoro. E anche quando si trova un’occupazione nella maggior parte dei casi prevede retribuzioni non certo allettanti. Proprio per questo motivo i giovani faticano a crearsi una propria indipendenza economica e a farsi una famiglia. E tendono a restare in casa con i genitori sempre più a lungo. Nonostante, però, il lavoro non si trovi il bisogno degli italiani di trovare un’occupazione redditizia è sempre più pressante. Anche a causa dell’inflazione che sta facendo lievitare i prezzi e sta riducendo il potere di acquisto delle famiglie. Ma anche senza Laurea è possibile guadagnare 35.000 euro a patto di scegliere il settore lavorativo giusto.
Il settore può determinare i guadagni
Indice dei contenuti
Poco lavoro e con stipendi sempre più bassi. Questa sembra essere la situazione occupazionale il Italia in questo periodo. Con un’inflazione galoppante che fa sentire i suoi effetti in ogni settore. Anche sulle pensioni che, però, aumentano di importo. Ma quello che bisogna considerare è che non tutti i settori lavorativi sono uguali.
In alcuni ambiti, infatti, c’è una forte richiesta di forza lavoro ma non abbastanza persone in grado di rispondere a questa domanda. Soprattutto i settori legati alla tecnologia, infatti, sono in forte espansione al punto che il richiesta supera abbondantemente la domanda. A differenza di altre professioni ormai sature, quindi, potrebbero esserci delle ottime possibilità per trovare una sistemazione più che dignitosa.
Anche senza Laurea è possibile guadagnare 35.000 euro l’anno se si sceglie di lavorare in questo settore
Sicuramente il settore informatico è in espansione e richiede un certo numero di esperti che, attualmente, non si trovano. Ed in modo particolare c’è il settore della sicurezza informatica che, tra l’altro, non richiede obbligatoriamente di avere una Laurea. La formazione, in questo campo, nella maggior parte dei casi viene data con corsi di formazione specialistica. Corsi, tra l’altro, che possono avere anche una durata molto breve.
Ma di cosa si tratta nello specifico? Qualsiasi ambito delle nostra vita, oggi, passa da internet. Registri elettronici a scuola, libretti elettronici all’Università. Ma anche fascicoli sanitari elettronici, siti internet per negozi che vogliono vendere anche online. Banche che prevedono sistemi di home banking per i propri clienti per limitare l’affluenza allo sportello. Insomma, ormai, ogni cosa passa per internet. Ed è esposta, quindi, ad eventuali attacchi da parte dei pirati informatici, gli hacker.
E proprio per questo le figure che si occupano della sicurezza informatiche non sono mai abbastanza. Dalle aziende private alla pubblica amministrazione, infatti, tutti sono alla ricerca di questa figura specializzata. Perchè evitare i danni di un eventuale attacco informatico è sempre più importante. Le posizioni richieste per questa figura supera il milione.
Si tratta di un lavoro che offre numerosi vantaggi, oltre alla retribuzione che si attesta, di media, sui 35.000 euro l’anno. L’esperto di sicurezza informatica può lavorare da remoto e questo permette l’accesso a questa professione anche a chi vive in posti in cui la disoccupazione è più alta. Tra l’altro, proprio per la carenza di queste figure, le aziende sono disposte anche ad assumere giovani con poca esperienza da formare, poi, strada facendo.
Lettura consigliata