Il nostro stile di vita e i cibi che assumiamo durante il giorno potrebbero avere ripercussioni sul nostro stato di salute. Sono fattori che spesso sottovalutiamo e crediamo che non abbiano nulla a che fare con alcuni sintomi o disagi. In realtà, mangiando male e avendo delle cattive abitudini, potremmo avere problemi ad addormentarci, difficoltà a digerire, sovrappeso, livelli sballati di alcuni valori.
Potremmo anche rischiare che compaiano delle malattie più complesse e non facili da curare. I dolori che interessano le articolazioni, infatti, non sono sempre causati da cattivi movimenti o cambi di stagione, spesso sono determinati dalla comparsa della gotta.
Questo disturbo non è altro che un’infiammazione acuta, scatenata spesso da un valore troppo alto di acido urico nel sangue. Generalmente, colpisce l’alluce, ma potrebbe creare gonfiore, arrossamenti, ipersensibilità e fastidi in altre zone del corpo come dita, polsi, gomito, ginocchia.
I sintomi potrebbero comparire improvvisamente anche nel cuore della notte, se frequenti potrebbero anche provocare danni importanti.
Anche se ricchi di omega 3 e vitamine, per evitare l’eccesso di acido urico e gotta dovremmo mangiare questi alimenti con attenzione
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Quando arrivano questi sintomi sarebbe opportuno contattare il medico per cercare di attenuare il dolore o l’eventuale febbre, per trovare la cura più idonea. Quando la causa è l’iperuricemia, vuol dire che il nostro organismo produce acido urico in abbondanza o non riesce a smaltirlo nel modo adeguato, collocandosi proprio nelle articolazioni.
Gli esperti, in questi casi, consiglierebbero di agire sull’alimentazione, diminuendo i cibi ricchi di purine. Quindi, le pietanze che si dovrebbero mettere a tavola, limitando decisamente le quantità, sarebbero le frattaglie, come animelle, fegato, rognone e cervello. Ma rientrano nella lista anche la selvaggina, pollame, molluschi, crostacei, alcuni legumi, spinaci, asparagi, cavolfiori. Dovremo gustare con moderazione i cibi che contengono fruttosio e gli alcolici, che non aiutano a smaltire l’acido urico nel modo adatto.
Bisognerebbe mangiare con attenzione i pesci azzurri, come sarde, acciughe, aringhe, anche se ricchi di omega 3 e vitamine, poveri di carboidrati e fonte di sali minerali. Nonostante siano carni perfette per mantenere i livelli di trigliceridi bassi, proteggono il cuore e i vasi sanguigni, sarebbero ad alto contenuto di purine.
Cibi da preferire
Sarebbe meglio includere nella propria dieta altri tipi di alimenti come i formaggi magri, ad esempio la ricotta, verdura fresca, pane a riso non integrali, uova e gli agrumi. Inoltre, potrebbe essere d’aiuto bere molta acqua durante il giorno, evitare di fumare e di superare il proprio peso forma. Seguendo un certo tipo di alimentazione, potremo in parte evitare la comparsa di questo disturbo o ridurne il rischio, rappresenta comunque un buon metodo di prevenzione.
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