Si parla di numeri importanti per la due giorni organizzata da Forza Italia e fortemente voluta da Silvio Berlusconi a Napoli. L’appuntamento è per il 20 e 21 maggio presso la Mostra d’Oltremare dove sono attesi pullman provenienti da varie parti d’Italia. E ci sarà anche Ridge di Beautiful. Le stime di previsione parlano di oltre 200 bus e numeri di presenze intorno ai 10.000 simpatizzanti che convergeranno all’interno del Padiglione Europa della Mostra.
Italia unita
Indice dei contenuti
Silvio Berlusconi manca dalla partecipazione ad un evento pubblico nella città partenopea da cinque anni. Ha deciso di fare tappa in un importante riferimento del Mezzogiorno per ribadire l’impegno che, riferisce, i precedenti Governi hanno speso per il Meridione. Ha evidenziato però che la due giorni non ha solo carattere locale ma servirà a parlare all’Italia intera e a ribadire che il Paese è «uno» ed è «unito». Non si sa mai le recrudescenze verso le origini storiche della Lega possano prendere il sopravvento e far perdere a FI un’altra porzione di voti. Visto che al momento non sono tantissimi e la strada è tutta in salita, meglio lavorare di fino. Cioè anticipare i pensieri degli elettori il giorno delle urne di fronte ai simboli su cui sono chiamati ad apporre la «x».
Anche Ridge di Beautiful sarà a Napoli per la Convention di Forza Italia con Berlusconi il 20 e 21 maggio
Invitati attori, calciatori, imprenditori di fama e personaggi politici di rilievo. Tra gli altri, molto atteso l’arrivo di Manfred Weber che è il capogruppo del Partito Popolare Europeo. Previsto poi un dibattito tra due forzisti dei due estremi del Paese. Roberto Occhiuto per la Calabria e Alberto Cirio per il Piemonte con la presenza del Ministro per gli Affari Regionali, Maria Stella Gelmini. Ma ci sarà anche Ron Moss, il «Ridge» della soap Beautiful. Oggi settantenne, Ridge ha investito molto in Puglia e sarà testimone ed esempio degli investimenti americani nel Mezzogiorno. Solo per lui sono attesi numerosi arrivi da tutta Italia.
La ripartenza
Napoli diventa luogo d’incontro tra Nord e Sud e simbolo di ripartenza per il partito che, dobbiamo dirlo, ha perso appeal negli ultimi anni. In primis perché non si riesce ancora a trovare una valida alternativa alla leadership. Poi per quelle discrasie interne a tutto il centro destra e per l’emergere di nuovi fenomeni politici. Dall’idea del Campo largo di matrice Lettiana, alle mire in solitaria della Meloni passando per la disfatta della Lega. Senza contare quel contesto internazionale che pesa sull’Italia e sui partiti come un macigno.
Lettura consigliata