Chi è affetto da malattie e patologie invalidanti ha diritto a tutta una serie di agevolazioni e indennità. La principale tutela per questi soggetti è la pensione di inabilità. Quando la malattia non consente di proseguire con le normali attività lavorative, si ha diritto ad un trattamento assistenziale o previdenziale. Altre volte, si ha diritto ad essere assegnato a mansioni diverse sul lavoro, oppure a godere di permessi, congedi o altro. Anche menomazioni e limitazioni all’apparato visivo, danno diritto ad una serie di vantaggi.
Anche questa comune malattia dà diritto alla Legge 104 e alla pensione di invalidità ma molti non lo sanno perché la sottovalutano
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Non bisogna essere per forza ciechi totali per rientrare in alcune misure a sostegno di persone con queste disabilità. Ci sono malattie della vista che possono sembrare meno gravi di altre, ma vengono lo stesso considerare dal punto di vista dell’invalidità. Le tabelle ministeriali utili a capire quanti punti di invalidità vengono assegnati patologia per patologia, sono chiare. Bisogna ricordare infatti che ad una determinata invalidità corrispondono altrettante determinate prestazioni. E così, col 33% di disabilità certificata, si ha diritto all’accesso agevolato a dispositivi e protesi a carico del SSN.
Se l’invalidità arriva al 45% invece, si finisce negli elenchi delle categorie protette con vantaggi in materia di ricerca del lavoro e collocazione in mansioni più leggere. Col 50% ecco il diritto a congedi retribuiti particolari sul lavoro. Non si paga il ticket sanitario a partire dal 66% di invalidità mentre a partire dal 74% si entra nelle indennità per invalidi, si iniziano a prendere soldi.
Quando le malattie per gli occhi danno diritto a punti di invalidità
Le tabelle ministeriali per le invalidità, assegnano determinati punti percentuali in base alla patologia ed alla gravità della stessa. Anche per malattie degli occhi, e non tutte gravissime. Per esempio la diplopia, perché anche questa comune malattia da diritto alla Legge 104 a determinate condizioni e contribuendo ad arrivare al 100% di invalidità. Una malattia di cui adesso si parla per via del fenomeno del motociclismo Marc Marquez (8 volte iridato) che rischia la carriera. Si tratta di un disturbo alla vista, che fa vedere doppio. Una malattia citata dalle tabelle ministeriali, ma non solo questa.
Per esempio, l’Anoftalmo con o senza possibilità di protesi, da diritto a una invalidità da 30 a 40 punti. La semplice cataratta da diritto a 5 punti percentuali di invalidità. La cecità binoculare da diritto al 100% di invalidità. Quella monoculare varia in base alla gravità ed arriva anche ad 80 punti percentuali. La già citata diplopia da diritto a 20 punti se si manifesta guardando in basso, 10 punti guardando di lato e 5 punti guardando in alto. La diplopia primaria invece da 25 punti di invalidità. Per patologie che sortiscono l’effetto della riduzione del campo visivo se ad entrambi gli occhi, ci sono fino a 40 punti.