Anche se non è stato richiesto in occasione del matrimonio, l’assegno matrimoniale dell’INPS può essere richiesto anche dopo. Spetta non solo a chi si sposa civilmente, ma anche a chi sceglie l’unione civile. Ma chi può richiederlo e quando viene riconosciuto? Solitamente dopo il matrimonio la coppia si concede qualche giorno per il viaggio di nozze. Ma non tutti possono richiedere il congedo matrimoniale previsto per i lavoratori dipendenti. Anche per il 2022 spetta l’assegno INPS in occasione del matrimonio, ma a chi?
A chi spetta l’assegno in occasione del matrimonio?
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L’assegno può essere richiesto, e questo è molto importante, entro un anno dalla celebrazione delle nozze. A poterlo richiedere sono i lavoratori disoccupati, a patto che nei 90 giorni che precedono la celebrazione abbiano prestato almeno 15 giorni di opera per aziende:
- industriali;
- artigiane;
- cooperative.
L’assegno, inoltre, può essere richiesto anche da chi, pur avendo un rapporto di lavoro, non sia in servizio al momento del matrimonio.
Anche altre categorie
Ma l’assegno INPS può essere richiesto anche da altre categorie di lavoratori, quali:
- marittimi di bassa forza;
- apprendisti;
- operai;
- lavoratori a domicilio;
- dipendenti di aziende industriali, artigiane e cooperative.
Le condizioni per poter richiedere l’assegno sono che:
- sia contratto un matrimonio civile, concordatario o unione civile;
- avere un rapporto di lavoro da almeno una settimana;
- si richieda il congedo entro 30 giorni dal matrimonio;
- se si è disoccupati, poter dimostrare di aver lavorato, per 15 giorni almeno, per aziende artigiane, industriali o cooperative;
- trovarsi non in servizio per sospensione del lavoro, malattia, richiamo alle armi, ma il rapporto di lavoro deve esistere.
Anche per il 2022 spetta l’assegno INPS per matrimonio
Premettiamo che l’assegno corrisponde ad un importo pari alla retribuzione di 7 giorni lavorativi. Ma come si richiede? L’assegno per matrimonio deve essere richiesto sul sito dell’INPS accedendo alla scheda “Prestazioni e servizi”. Da questa bisogna scegliere la sottocategoria “Servizi” e, quindi, “Assegno congedo matrimoniale”.
Per richiederlo in autonomia è necessario essere in possesso delle credenziali di accesso al sito dell’INPS (SPID, CIE o CNS). Se non si vuole procedere alla richiesta da soli ci si può avvalere dell’ausilio di un CAF o un patronato. In alternativa si può utilizzare il contact center dell’INPS. I numeri da contattare sono:
- 803 164, che è il numero gratuito se si chiama da rete fissa;
- 06 164 164 se si chiama da rete mobile; in questo caso il costo dipende dal proprio operatore e da quello che prevede il proprio contratto telefonico.
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