Le detrazioni che ogni anno i contribuenti possono richiedere generalmente valgono per sé e per i familiari a carico. Relativamente a quest’ultimo aspetto, abbiamo precedentemente spiegato quali sono i familiari fiscalmente a carico in base a ciò che prevede la normativa. Fatta la regola, esistono tuttavia delle eccezioni che rendono accessibile la detrazione anche per spese sostenute in favore di un altro familiare. Immaginiamo ad esempio il caso di un figlio ormai adulto ed economicamente autonomo che provveda a pagare alcune spese per il genitore anziano. Proprio quest’ultimo scenario potrebbe rappresentare quello in cui inserire la detrazione che illustriamo di seguito e che vale anche per familiari non fiscalmente a carico.
Le voci da non dimenticare nel 2022
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Tra qualche mese milioni di contribuenti potranno iniziare ad inviare al Fisco la propria dichiarazione dei redditi 2022 riferita all’anno 2021. Sono numerose le spese che possono a pieno titolo rientrare tra quelle detraibili e che consentono un importante risparmio fiscale alle famiglie. Sicuramente le spese che suscitano un grande interesse sono quelle che riguardano il settore sanitario. Ad esempio, chi utilizza occhiali da vista o lenti a contatto potrà richiedere un Bonus fiscale per ottenere un interessante risparmio nella dichiarazione dei redditi. Chi invece ha in famiglia delle persone non autosufficienti, anziane o disabili, può avvantaggiarsi di un’agevolazione che più che sanitaria è relativa all’assistenza.
Anche per familiari non fiscalmente a carico l’Agenzia delle Entrate riconoscerà 400 euro di detrazione su queste spese
L’Agenzia delle Entrate ha fornito le istruzioni per la compilazione del nuovo modello 730/2022. Nella lunga lista di possibili detrazioni si scorgono quelle relative alla spese di assistenza a persone non autosufficienti. Come evidenzia il documento, tra E8 ed E10 sarà possibile indicare le spese di assistenza per familiari non autosufficienti. Esse si potranno pienamente detrarre se il reddito del dichiarante non supera i 40.000 euro.
Secondo quanto indicato, l’ammontare della spesa complessiva massima detraibile è pari a 2.100 euro. Applicando l’aliquota IRPEF del 19% questo significa che di fatto l’ammontare della detrazione dovrebbe corrispondere a circa 400 euro. Tale tetto di spesa è riferito a ciascun contribuente.
Questo significa che se si sostengono spese per sé e per un familiare il tetto massimo detraibile resta invariato. Un aspetto interessante riguarda la possibilità di scaricare la spesa dalle tasse anche nel caso in cui il familiare non risulti fiscalmente a proprio carico. Nella compilazione della Certificazione Unica l’importo si deve indicare nella sezione dedicata agli “Oneri detraibili” ai punti da 341 a 352 digitando il codice onere 15. Laddove siano stati più familiari a sostenere la spesa, è importante ricordare che l’importo massimo detraibile resta sempre il medesimo, ossia 2.100 euro.
Approfondimento
L’Agenzia delle Entrate garantisce 690 euro di detrazione anche per questo familiare oltre ai figli