Crisi economica e rincaro dei prezzi hanno messo in serie difficoltà le famiglie italiane. Moltissimi, infatti, faticano ad arrivare a fine mese e non sempre ci riescono. In questa ottica gli italiani hanno ridotto tutte le spese superflue cercando di spendere il meno possibile. Per riuscire a far fronte a quei costi di cui, purtroppo, non si può fare a meno nonostante gli aumenti. I carburanti, il gas per l’acqua calda e i riscaldamenti (che certamente in questo momento non servono) l’energia elettrica ed il cibo.
Ma per chi ha determinati vizi tagliare le spese non sempre è possibile. Per chi ama prendere il caffè al bar, ad esempio, il costo può essere facilmente tagliato scegliendo di farselo a casa. Ma anche per chi fuma è possibile risparmiare e senza ridurre o smettere. La soluzione è più semplice di quanto si pensa.
Il vizio del fumo ha un costo molto alto
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Non ci si pensa perchè si è abituati ad affrontare quella spesa quotidianamente da anni. Eppure il vizio del fumo costa svariate migliaia di euro l’anno. Soldi che potrebbero essere impiegati per fare altre cose, come ad esempio concedersi una vacanza in un luogo esotico e da sogno. Per chi fuma un pacchetto di sigarette al giorno, infatti, la spesa mensile si aggira intorno a 150 euro.
Potrebbero non sembrare molti, ma se si fa un rapido conto, si tratta di 1.800 euro ogni anno. Che se ne vanno letteralmente in fumo. Se in famiglia, poi, i fumatori sono due la spesa raddoppia e si spendono, in sigarette, 3.600 euro l’anno circa. 36.000 euro ogni 10 anni. Uno stipendio medio ogni anno, quindi, è speso per ogni fumatore che c’è in famiglia.
Per abbattere questo costo che, ora, appare altissimo, non c’è bisogno di togliersi il vizio del fumo. E neanche di ridurre quanto si fuma quotidianamente. Ma solo di cambiare abitudini.
Anche per chi fuma è possibile risparmiare fino a 120 euro al mese scegliendo questa soluzione e senza smettere
Se si sceglie di passare alla sigaretta elettronica il risparmio mensile è considerevole. Ma non a sigarette elettroniche che utilizzano il metodo di riscaldare il tabacco. In quel caso non si risparmia assolutamente nulla. Ci riferiamo alle classiche elettroniche che utilizzano i liquidi.
Una bottiglietta di liquido con nicotina costa in media 6 euro. E per chi fuma un pacchetto di sigarette al giorno basta poco più di una bottiglietta a settimana. Una spesa mensile che si aggira sui 30 euro mensili. 360 euro l’anno. Con un risparmio di circa 1.500 euro l’anno senza togliersi il vizio del fumo, ma soltanto cambiando modo di fumare. Da considerare, in questo caso, anche il costo iniziale della sigaretta elettronica che, per quelle base, è di circa 30 euro una tantum.
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