Come ogni anno dal 15 novembre per tanti automobilisti scatta l’obbligo del cambio gomme. La Legge infatti prevede l’obbligo di gomme invernali a partire dal 15 novembre e fino al 15 aprile. Vi è poi un mese di deroga sia all’inizio che alla fine della finestra invernale. Pertanto è necessario aver provveduto dal 15 ottobre ed entro e non oltre il 15 novembre, altrimenti si rischiano multe salate. Chiunque violi tale obbligo rischia sanzioni da 87 a 344 euro. Ex art. 6 Cds l’ente proprietario della strada può stabilire che i veicoli siano muniti o abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali.
Ovvero che abbiano pneumatici o catene idonei alla marcia su neve o su ghiaccio. Tuttavia sono esentati da tale obbligo gli automobilisti muniti di gomme 4 stagioni, ovvero omologate per l’utilizzo invernale con la sigla M+S. Tuttavia sembra che con l’anno nuovo anche le nostre auto potranno avere le cosiddette calze da neve.
Che cosa sono le calze da neve
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Le calze da neve rappresentano un’alternativa alle catene per i veicoli non dotati di gomme invernali o 4 stagioni. Inoltre grazie al loro rivestimento sottile possono applicarsi alle gomme senza particolari difficoltà. Le calze da neve sono dei dispositivi che consentono di migliorare la trazione delle auto su strade innevate. Sono realizzate da vari materiali come il poliestere e sono facili da montare soprattutto sulle ruote non catenabili. Questi dispositivi avvolgono completamente gli pneumatici, con una superficie che riesce a garantire e a migliorare l’aderenza sulla strada. Ad ogni modo non consentono di oltrepassare i 50 km/h e comunque non garantiscono la stessa aderenza che possono avere le gomme invernali. In commercio se ne trovano di diversi prezzi, ma prima di acquistarle è necessario verificare le dimensioni, la compatibilità con le gomme e l’omologazione.
Anche le nostre auto potranno avere le calze da neve ma occhio alla loro conformità
Per utilizzare le calze da neve senza il rischio di sanzioni è fondamentale che esse siano omologate con la nuova norma internazionale. In particolare il Ministero delle Infrastrutture ha predisposto un progetto di Decreto ministeriale che riconosce la norma Uni EN 16662-1:2020 uno standard di riferimento. Pertanto tutti i dispositivi che avranno l’omologazione a tale norma potranno essere utilizzabili senza rischio di sanzioni, sulle strade dov’è posto l’obbligo di gomme invernali.
Il DM sarà adottato dopo la notifica alla Commissione europea stabilita per il 2 gennaio. Saranno comunque utilizzabili i dispositivi purché conformi alla norma. L’utilizzo delle calze da neve è solo un’alternativa alle catene o alle gomme invernali. Pertanto per chi invece vorrà sostituire le gomme estive con quelle invernali potrà conservarle nel proprio garage in modo da trovarle intatte al prossimo cambio.