Le agevolazioni economiche che le famiglie possono ricevere sono numerose e di diversa natura. Alcune prevedono scadenze imminenti, come quelle che abbiamo presentato in un articolo precedente: “Sarà un dicembre più ricco con dei Bonus oltre 800 euro per chi presenta domanda all’INPS”. In altri casi, invece, c’è tempo fino a tutto il 2022 per beneficiare di alcune esenzioni relative alle imposte sulla casa. In questo caso, il Bonus non spetta solo alle fasce di reddito basso o molto basso, ma si applica una soglia che possa includere più beneficiari. Anche le famiglie con reddito ISEE entro 40.000 euro riceveranno questo Bonus fiscale presentando domanda all’Agenzia delle Entrate.
Quali agevolazioni e Bonus sono in scadenza nel 2021
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Le agevolazioni economiche che in risposta alla crisi pandemica hanno ricevuto imprese, attività, professionisti e famiglie sono numerose. Tutte queste misure hanno in qualche modo cercato di agevolare la ripresa economica e fronteggiare una situazione di emergenza unica nel suo genere. Se molti contributi economici sono stati erogati nei precedenti mesi, per altri invece è ancora possibile presentare richiesta. Come abbiamo illustrato in precedenza, riceverà oltre 3.000 euro a fondo perduto chi presenta domanda all’Agenzia delle Entrate prima di Natale. Proprio col fine di aiutare anche i più giovani nei propri progetti di vita, il Governo ha pensato ad un’agevolazione che interessa l’acquisto della casa. Si tratta del Bonus fiscale che prevede l’esenzione dal pagamento di diverse imposte al quale è possibile accedervi entro una soglia limite di età.
Anche le famiglie con reddito ISEE entro 40.000 euro riceveranno questo Bonus fiscale presentando domanda all’Agenzia delle Entrate
Le neo-famiglie o i giovani contribuenti che intendono compiere l’importante passo di acquisto della propria casa, potranno entro il 2022 beneficiare di alcune esenzioni speciali. Si tratta di un Bonus che si rivolge a coloro che hanno un’età inferiore ai 36 anni ed un indicatore ISEE entro i 40.000 euro.
Il decreto Sostegni-bis, con l’introduzione del Fondo di Garanzia, consente a questi contribuenti di comprare la prima casa e godere di almeno 3 esenzioni. Tutti questi contribuenti, all’atto dell’acquisto, potranno essere esonerati dal pagare l’imposta di registro del 2%, quella ipotecaria e la catastale. A tali agevolazioni se ne aggiungono altre che riguardano il pagamento dell’IVA. Se il contribuente acquista l’immobile da un’impresa e deve versare l’IVA del 4%, quest’ultima gli verrà resa attraverso un credito di imposta di pari importo. Ciò significa che in fase di dichiarazione dei redditi egli potrà compensare la quota versata.
Tutti i dettagli sulla fruibilità del Bonus sono presenti nella circolare AdE n. 12/2021. Attenzione perché alcune categorie di immobili non rientrano nell’agevolazione. Nel caso in cui si scegliesse di compiere l’acquisto stipulando un mutuo, non si dovrà pagare l’imposta sostitutiva in sede di erogazione del mutuo stesso. In tal caso si applicherebbe un’imposta sostitutiva dello 0,25% per acquisto di abitazione principale.
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