L’arrivo della bella stagione può portare con sé una serie di disturbi per il corpo. Gli esperti la chiamano la sindrome della primavera che potrebbe portare stanchezza, fatica, ansia, depressione, calo del desiderio sessuale. Questi disturbi dovrebbero scomparire rapidamente in qualche settimana con l’abituarsi dell’organismo alla nuova stagione. Ma alcuni di questi sintomi, persistendo, potrebbero essere il campanello d’allarme di una grave malattia.
Può capitare che alcuni disturbi dell’organismo vengano declassificati a problemi temporanei. Alcuni sintomi che il nostro corpo ci invia sono comuni e spesso frequenti e quindi si tende e sottovalutarli. Inoltre, spesso la frenesia della quotidianità ci spinge a trascurarli. Per esempio, quando abbiamo un bruciore di stomaco tendiamo ad attribuirlo a una cattiva digestione o a qualcosa di dannoso che abbiamo mangiato. Quasi mai si pensa che il bruciore di stomaco potrebbe essere il segnale di una gastrite o di problemi al cuore oppure un’avvisaglia di un possibile tumore.
Anche la stanchezza diffusa, abbinata a fatica e dolori articolari, potrebbe essere il sintomo di questa grave malattia
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Anche la stanchezza e l’affaticamento tipici di alcune malattie, possono essere confusi con i sintomi della sindrome di primavera. Purtroppo, però, insieme ad altri sintomi, potrebbero essere il campanello d’allarme di una grave malattia, la sclerosi multipla.
Questa patologia si sviluppa più frequentemente tra i 20 e i 40 anni, ma i segnali si possono avere anche a 15 anni e fino a 60 anni. I sintomi sono vari. La fatica è uno dei sintomi primari, ovvero una mancanza di energia fisica e mentale inusuale e prolungata nel tempo. Chi ne soffre potrebbe avvertire un costante senso di spossatezza. La fatica si potrebbe accompagnare a debolezza muscolare e a un poco di goffaggine. Sempre a livello fisico si potrebbero avvertire dolori articolari, tensioni alla schiena e al petto, in generale sensazioni fisiche spiacevoli.
La sclerosi multipla potrebbe dare luogo anche a disturbi visivi, calo della sensibilità fisica, disturbi intestinali. Questa patologia potrebbe anche dare sbalzi d’umore e stati di depressione.
Con l’avanzare della malattia si potrebbero manifestare anche disturbi a livello cognitivo come scarsa attenzione, facilità a dimenticare le cose, annebbiamento mentale. Un linguaggio lento, inceppato, la mancanza della coordinazione delle parole, abbinati agli altri sintomi, potrebbero essere un altro segnale di questa patologia.
I sintomi della sclerosi multipla sono numerosi e si presentano in modo diverso da soggetto a soggetto. Spesso nello stesso soggetto alcuni disturbi si possono presentare alternativamente. La maggior parte delle persone che soffre di questa malattia alterna lunghi periodo di benessere (stato di remissione) a periodo di peggioramento dei sintomi. Anche la stanchezza diffusa, insieme agli altri disturbi, potrebbe scomparire quasi del tutto nei periodi di remissione, ma non completamente. Purtroppo in chi soffre di sclerosi multipla questi problemi sono destinati a ripresentarsi nel tempo.
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