Settimana caratterizzata da due sedute centrali molto ribassiste e chiusura in forte rialzo dopo che le aziende del settore energetico hanno registrato utili positivi e i dati statunitensi hanno mostrato che la produzione di greggio è in calo mentre la domanda di carburante è in crescita. Tutto questo, però, non ha evitato che la settimana chiudesse in ribasso per la secondo volta consecutiva dopo 4 al rialzo e che per il sesto mese consecutivo la chiusura mensile fosse inferiore all’apertura. Come interpretare questi dati in qualche modo contrastanti tra di loro? L’analisi grafica da’ una risposta abbastanza chiara e definitiva.
Anche la chiusura di aprile conferma lo scenario con il petrolio diretto verso i 50 $ nel lungo periodo: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il petrolio ha chiuso la seduta del 28 aprile a quota 76,78 $, in rialzo del 2,70% rispetto alla seduta precedente. La settimana si è chiusa con un ribasso dell’1,40% rispetto alla chiusura settimanale precedente.
Time frame giornaliero
La proiezione in corso è ribassista e il recupero tentato nel corso delle ultime due sedute della settimana non è servito a portare all’inversione rialzista. In quest’ottica il livello chiave da monitorare in chiusura giornaliera passa per area 77,17 $. Una chiusura superiore a questo livello potrebbe portare nuovamente le quotazioni a testare i massimi in area 85 $.
In caso contrario, invece, le quotazioni potrebbero riportarsi prima in area 66,80 $ e successivamente in area 50 $.
Time frame settimanale
A livello settimanale la resistenza in area 82,77 $ continua a fare sentire la sua influenza respingendo le quotazioni al ribasso. Tuttavia, solo una chiusura settimanale inferiore a 71,5 $ potrebbe sancire la definitiva inversione ribassista. Anche in questo caso l’obiettivo più probabile potrebbe andare a collocarsi in area 50 $.
Viceversa, una chiusura settimanale superiore a 82,77 $ potrebbe favorire il ritorno del prezzo del petrolio in area 100 $.
Time frame mensile
Anche la chiusura di aprile conferma lo scenario con il petrolio diretto verso i 50 $ nel lungo periodo. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni hanno confermato la rottura del supporto in area 78,83 $ lasciando le porte aperte a una continuazione del ribasso fino in area 50 $.
Solo una chiusura mensile superiore a 94,62 $ potrebbe favorire un’inversione rialzista di lungo periodo.
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