Anche in inverno i nostri amici a quattro zampe rischiano grosso per questo motivo

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Primavera ed estate non sono solo le nostre stagioni preferite, ma sono anche quelle dei nostri amici animali. È soprattutto durante queste, infatti, che cani e gatti amano ancora di più fare lunghe passeggiate, giocare all’aria aperta e rotolarsi sull’erba.

Se di fronte al loro entusiasmo non possiamo far altro che assecondarli nel gioco e nella corsa, d’altra parte è opportuno prestare attenzione.

È infatti con le temperature primaverili che iniziano a schiudersi le uova di molti parassiti che trovano nei nostri “pelosi” un comodo rifugio.

Per ovviare a questo problema esistono varie tipologie di antiparassitari sotto diverse forme (collari, pipette, spray, ecc.) ed anche alcuni rimedi naturali.

È frequente però incorrere nell’errore di pensare che le minacce finiscano con la bella stagione.

Anche in inverno i nostri amici a quattro zampe rischiano grosso per questo motivo

Forse non tutti sanno che pulci, zecche, zanzare e flebotomi purtroppo non conoscono stagioni.

Se da un lato è vero che primavera ed estate sono le stagioni predilette anche di questi parassiti, è bene sapere che molti di essi sono anche in grado di sopravvivere a determinate condizioni.

È il caso, ad esempio, di alcune zone caratterizzate da climi più temperati, come alcune regioni del Sud Italia, o di inverni particolarmente miti. Un fenomeno che, dati i profondi mutamenti climatici, si verifica sempre più di frequente.

Un altro fattore che mantiene la loro sopravvivenza è l’umidità.

Le pulci inoltre possono depositarsi anche nelle nostre case per deporre le loro uova e diventare una minaccia anche per gli esseri umani.

Dunque, anche inverno i nostri amici a quattro zampe rischiano grosso per questo motivo, e sarà quindi fondamentale fornire loro protezione non solo d’estate, ma durante tutto l’anno.

Quali rischi si corrono?

I nemici giurati di cani e gatti sono soprattutto zanzare e flebotomi, che possono causare gravissime malattie come la filaria e la leishmaniosi.

Sebbene il morso della zecca non sia letale, il liquido rilasciato potrebbe essere portatore di infezioni anche letali. Infine, anche la pulce può essere fonte di disagio per l’animale, causando importanti dermatiti allergiche, rossore e prurito.

Ricordiamo inoltre che la puntura di pulce rappresenta un pericolo soprattutto per l’uomo, facendo da vettore per diverse malattie.

Tra le più gravi il tifo murino, la cosiddetta “febbre dei conigli”, e alcune forme di parassitosi intestinale.

Cerchiamo dunque di mantenere i nostri cuccioli felici ma anche sani, tutto l’anno.

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