Molto spesso gli importi delle pensioni sono piuttosto magri ed arrivare a fine mese diventa un vero problema per moltissime persone. Ciò perché ad assegni ridotti si affianca una lista di spese periodiche che è necessario affrontare per badare a sé e alla famiglia. Se poi si hanno altri familiari a proprio carico, si presentano necessità ancora più stringenti. In simili circostanze anche i pensionati possono ottenere questi assegni mensili e ricevere più soldi dall’INPS e di seguito vediamo in che maniera.
Come aumentare il cedolino pensione grazie agli assegni per il nucleo familiare
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Quando arriva il momento del collocamento in quiescenza, molti pensionati vorrebbero continuare a lavorare, magari coniugando hobby e guadagno. In precedente articolo abbiamo chiarito quando è possibile continuare a lavorare dopo la pensione. In simili circostanze è utile inoltre conoscere bene come funziona il cumulo dei redditi quando si lavora dopo la pensione.
Chi invece decide di godersi il riposo dopo una lunga carriera, potrebbe fruire di alcuni sussidi economici se dichiara familiari a proprio carico. Si tratta degli assegni per il nucleo familiare (ANF) che spettano non solo quando si è lavoratori dipendenti. Ogni anno la normativa stabilisce quali siano i redditi che consentono l’accesso a questa forma di sussidio e come si distribuiscono in base alla composizione del nucleo stesso. I titolari di pensione a carico del Fondo lavoratori dipendenti, dell’Enpals o dei Fondi speciali di provvidenza, possono regolarmente presentare domanda per gli assegni familiari. Questo significa che si escludono dal beneficio i titolari di pensioni a carico delle gestioni speciali lavoratori autonomi. Tuttavia ad essi spetta un contributo simile con apposita domanda.
Anche i pensionati possono ottenere questi assegni mensili e ricevere più soldi dall’INPS
Per accedere alla domanda di assegni per il nucleo familiare il pensionato ed il suo nucleo devono rispettare determinati requisiti. Il diritto agli ANF scatta nella misura in cui il reddito familiare si compone per almeno il 70% da quello dalla pensione del richiedente. Inoltre, il reddito del nucleo deve rientrare nei limiti che ogni anno si stabiliscono per le tabelle ANF.
Queste ultime hanno valore dal 1° luglio sino al 30 giugno dell’anno successivo secondo quanto indica la circolare INPS n. 60/2020. In ragione della composizione del nucleo familiare, è possibile presentare domanda degli assegni anche contestualmente alla presentazione della domanda di pensione INPS. Il pensionato che non abbia provveduto immediatamente alla presentazione della domanda, ha la facoltà di richiedere gli arretrati degli assegni fino a 5 anni. In questo caso, è possibile presentare la richiesta dal portale INPS oppure tramite la mediazione di CAF o Patronato.