Il Decreto Aiuti ha esteso su larga scala il Bonus da 200 euro. In moltissimi, quindi, tra dipendenti, autonomi e lavoratori domestici lo riceveranno. Esso spetterà, inoltre, anche ai lavoratori stagionali. Sicché, il Decreto, in sede di revisione, ha subito degli aggiustamenti fino al 2 maggio. È proprio a causa di questi rimaneggiamenti che esso non è stato ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Quindi, in attesa del testo ufficiale, vediamo quali sono i requisiti per ottenerlo, le tempistiche e come verrà pagato.
Anzitutto, come negli altri casi, si tratta di un contributo di 200 euro, erogato una tantum, a partire dal mese di luglio. Con la nuova bozza, il Bonus, inizialmente diretto ai lavoratori dipendenti, pensionati e disoccupati, si è esteso anche ad altri. Si tratta, in particolare, dei collaboratori domestici, dei lavoratori stagionali e dei percettori del reddito di cittadinanza.
Le caratteristiche della manovra e del Bonus
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In sede di revisione del Decreto Aiuti si è intervenuti non solo sui Bonus, per estenderne la portata, ma anche sul Superbonus al 110%. Anche questo ha rappresentato una questione oltremodo scottante per diversi mesi e, alla fine, lo si è prorogato per le villette. Inoltre, si sono effettuati degli aggiustamenti sulla cessione bancaria del credito, altro punto assai dolente. Per quanto riguarda i Bonus, invece, grazie alle correzioni della bozza, anche i lavoratori stagionali potranno ottenerlo. Ciò, a condizione che, nel 2021, abbiano avuto un reddito inferiore a 35.000 euro.
Quindi, il requisito richiesto è di tipo reddituale, sicché si guarderà ai guadagni rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda invece la modalità di assegnazione del Bonus, soffermiamoci su cosa stabilisce l’ultima bozza del Decreto. Ebbene, i datori di lavoro, dei settori pubblico e privato, dovrebbero riconoscerlo in via automatica ai lavoratori.
Anche i lavoratori stagionali possono ottenere il Bonus da 200 euro con questi requisiti, tempistiche e modalità
Una volta assegnato il Bonus, i datori di lavoro, in sede di conguaglio, verificheranno se spetti effettivamente o meno. In quest’ultimo caso, i lavoratori non aventi diritto, saranno tenuti a restituirlo. Quindi, è chiaro che per ottenere i 200 euro di Bonus non si deve presentare alcuna domanda. Ciò in quanto esso si riconosce in via automatica. In ogni caso, i dettagli operativi sulle modalità della sua erogazione si stabiliranno con un apposito decreto ministeriale. Questo si emanerà entro 30 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Aiuti.
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