Le persone che certificano una condizione invalidante tale da limitare alcune funzioni, possono ottenere delle agevolazioni dall’INPS. Tali forme di agevolazione spettano nella misura in cui la Commissione medica competente attesta la presenza della disfunzione in età evolutiva o età adulta. A differenza della pensione di invalidità civile, lo specifico sussidio che di seguito andiamo ad approfondire non risente di limiti reddituali per la domanda. Anche con questo problema di salute l’INPS paga 300 euro circa di assegni ogni mese e vediamo dunque di cosa si tratta.
Quando è possibile richiedere il sussidio mensile
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Chi ha problemi di udito ed è affetto da sordità congenita o acquisita, può richiedere all’INPS l’indennità di comunicazione. Essa segue quanto disciplina l’articolo 4 della Legge n. 508/1988. Si tratta di un trattamento di tipo assistenziale che non risente di limiti di età né di reddito, ma si eroga a solo titolo della menomazione. Ogni anno, l’ammontare di tale indennizzo subisce delle variazioni che si calcolano sulla base di specifici indicatori. Rispetto al 2020, l’indennità di comunicazione non ha subito delle particolari variazioni. Difatti si è passati da un assegno mensile di 258 euro nel 2020 ad un assegno di 258,82 euro mensili nel 2021.
Chi soffre di una marcata riduzione dell’udito o di sordità può richiedere tale sussidio che prevede dei requisiti sanitari specifici. Inoltre, è bene sapere che tale indennità è perfettamente compatibile con lo svolgimento di una attività lavorativa ed è anche compatibile con il ricovero. L’indennità per persone con sordità si può anche cumulare con l’assegno di accompagnamento INPS che nel 2021 corrisponde a 522,10 euro mensili o con l’indennità per ciechi assoluti.
Anche con questo problema di salute l’INPS paga 300 euro circa di assegni ogni mese
Quali sono i requisiti sanitari che l’INPS ammette all’invio del sussidio? Se il destinatario dell’agevolazione ha età non superiore ai 12 anni, l’ipoacusia accettabile è superiore o pari a 60 decibel di HTL di media. Tale riduzione dell’udito deve attestarsi alle frequenze di 500, 1.000 e 2.000 Hertz nell’orecchio meno colpito. Differente è la valutazione per chi ha un’età superiore ai 12 anni. In questo caso l’ipoacusia deve essere pari o superiore a 75 decibel HTL. Inoltre, tale riduzione dell’udito deve essere già prima del compimento del 12° anno di età. Possono richiedere il sussidio tutti i cittadini italiani, stranieri extracomunitari residenti in Italia o extracomunitari con regola re permesso di soggiorno. È importante che ciascun richiedente attesti la residenza stabile e abituale sul territorio nazionale. In caso contrario, l’INPS sospende il beneficio.
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