Il diabete mellito è una patologia con cui molti hanno a che fare basata su un eccesso di zuccheri nel sangue. Le cause scatenanti potrebbero imputarsi alla pura genetica o diversi fattori ambientali, su tutti la cattiva alimentazione e la sedentarietà.
L’iperglicemia non sarebbe così semplice da individuare in quanto non presenterebbe sintomi particolari, almeno ai primi stadi. Per scoprirla potrebbero esserci utili esami del sangue accurati. In ogni caso, le conseguenze del diabete sarebbero varie. Oltre ai più noti problemi cardiaci che potrebbero portare anche all’infarto, si potrebbe incorrere in complicazioni a danno di reni e cervello.
Ma in agguato si nasconderebbe anche un altro disturbo forse meno risaputo, che anche chi soffre di diabete scompensato e iperglicemia potrebbe riscontrare. Vediamo di quale si sta parlando.
Vista sdoppiata e occhi che bruciano
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Il diabete potrebbe colpire molteplici parti del corpo e accanirsi su diversi organi. Tra questi, anche i problemi agli occhi sono plausibili e la nostra vista potrebbe peggiorare. Secondo gli studi, infatti, una delle possibili conseguenze dei valori di glicemia scarsamente controllabili è la presbiopia.
Questo disturbo si manifesterebbe più comunemente con bruciore agli occhi e difficoltà a vedere da distanza ravvicinata. Se facciamo fatica a mettere a fuoco ciò che si trova a pochi passi da noi o vediamo le lettere doppie, potremmo soffrirne. Anche aloni e punti neri davanti agli occhi potrebbero rivelarsi un segnale da non sottovalutare.
Di norma, la presbiopia colpirebbe più frequentemente individui sopra i 40 anni di età. L’invecchiamento, infatti, è uno dei principali fattori di rischio. Occhio anche al fumo e all’eventuale esposizione a radiazioni.
Detto questo, qualora la presbiopia si manifesti prima della soglia d’età usuale, potrebbe avere a che fare con l’eccesso di glucosio nel sangue.
Anche chi soffre di diabete scompensato e iperglicemia potrebbe incappare in questo comune disturbo spesso legato all’avanzare dell’età, ma ecco come si potrebbe intervenire
Nel caso si sospetti di soffrire di questa problematica si consiglia innanzitutto di rivolgersi al medico di fiducia. Se la diagnosi dovesse dare ragione ai propri sospetti, le soluzioni più comuni potrebbero riguardare l’uso di lenti correttive o l’intervento chirurgico. Sarà lo specialista oculista a consigliarci la via migliore da percorrere.
Si tenderebbe a escludere, invece, l’utilizzo di occhiali, soprattutto se il disturbo si trova ancora ai primi stadi. In ogni caso, quando la presbiopia progredirà, potremmo aver effettivamente bisogno di lenti correttive.