Anche chi non mangia cibo spazzatura potrebbe avere valori stellari di colesterolo nel sangue per questo motivo 

colesterolo

L’ipercolesterolemia è l’eccesso di colesterolo nel sangue. Questa sostanza viene introdotta nel nostro organismo attraverso i cibi che mangiamo, ma è anche prodotta dall’organismo. Il colesterolo è necessario al nostro corpo, basti pensare che è parte importante delle membrane di tutte le nostre cellule. Tuttavia il colesterolo in eccesso può causare gravi problemi. Non sempre il colesterolo si alza a causa di cattive abitudini, a volte questa patologia può anche essere ereditaria.

Per ridurre il colesterolo nel sangue si possono adottare molti metodi. Anche chi non è un medico sa che l’eccesso di colesterolo si favorisce con una dieta ricca di grassi saturi. Frutta e verdura sono i tipici alimenti che devono abbondare in una dieta di chi vuole assumere basse quantità di colesterolo e trigliceridi. Per aiutare a tenere basso il colesterolo in autunno in modo naturale ecco 5 piacevoli e gustose soluzioni per chi si siede a tavola.

Anche chi non mangia cibo spazzatura potrebbe avere valori stellari di colesterolo nel sangue per questo motivo

Chi ha un eccesso di colesterolo nel sangue e vuole abbassare il livello, deve seguire una dieta anticolesterolo. Ma non basta, la medicina suggerisce che per evitare le gravi conseguenze della ipercolesterolemia occorre fare anche dell’attività fisica. Fare molto movimento è una importante abitudine per tenere sotto controllo l’eccesso di grassi nel sangue.

Purtroppo le cattive abitudini, come mangiare male ed elevata sedentarietà non sempre sono le uniche responsabili dell’eccesso di livelli di colesterolo. L’Ipercolesterolemia familiare è una malattia in cui l’eccesso di colesterolo nel sangue si trasmette da genitori a figli. Perciò anche chi non mangia cibo spazzatura potrebbe avere valori stellari di colesterolo nel sangue per questo motivo.

L’ipercolesterolemia familiare si manifesta in due forme, si ha quella eterozigote e quella omozigote. La prima è la forma più diffusa ma anche la meno grave. L’Ipercolesterolemia eterozigote si manifesta in 1 caso ogni circa 500 individui. Mentre quella più grave, la forma omozigote, si manifesta molto più raramente. La scienza ci dice che si può avere un caso ogni milione di individui.

Nella forma eterozigote i valori del colesterolo vanno da 220 mg/dl fino a circa 550 mg/dl. I valori normali di colesterolo totale sono inferiori a 200 mg/dl. Chi soffre della forma omozigote ha livelli di colesterolo nel sangue tra 550 e 1.000 mg/dl, soprattutto nella forma LDL. Questo elevatissimo livello di colesterolo crea gravi problemi cardiocircolatori fin dai primi anni di vita.

I sintomi della patologia

Quindi l’eccesso di colesterolo nel sangue può essere anche una patologia ereditaria e questi sono i sintomi che manifestano nei pazienti affetti. L’Ipercolesterolemia familiare in forma grave può manifestarsi con segni evidenti sul corpo. Il tipico segnale di questa malattia è la comparsa di xantomi, che sono accumuli di grasso sul corpo visibili a occhio nudo. Nei pazienti affetti dalla forma eterozigote a volte i sintomi non sono visibili. In questi pazienti esiste un unico modo per tenere veramente sotto controllo il colesterolo cattivo e i trigliceridi.

I pazienti affetti dalla forma omozigote potrebbero avere accumuli di grasso di colore giallastro sulle nocche delle mani e sui tendini. Inoltre potrebbero comparire anche gli xantelasmi, accumuli di grasso sulle palpebre. A questi sintomi si aggiungono problemi cardiovascolari fin dalla giovane età.

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